Largo Consumo 3/2025 - Approfondimento - pagina 61 - 2 pagine e 1/3 - Francesca Pautasso
Le nuove sfide dei latticini
Cresce la produzione di latte in Italia fra gennaio e settembre 2024. I dati Agea mostrano un +1,3% rispetto al 2023. Anche se permangono le problematiche legate al clima, soprattutto nel corso dei mesi estivi. Il prezzo alla stalla nazionale, secondo il report di Ismea, dopo la sostanziale stabilità della prima parte dell’anno, ha evidenziato una nuova spinta al rialzo, che ha raggiunto nel mese di ottobre i 55,3 euro/100 l (Iva esclusa, senza premi), sostenuta dalle quotazioni dei principali formaggi della tradizione. Positiva anche la situazione nei Paesi dell’Ue 27, dove la produzione di latte vaccino è in lieve crescita a +0,5% sempre nel periodo gennaio-settembre 2024. I prezzi del latte alla stalla hanno ripreso a crescere nella seconda metà dell’anno sfiorando i 50 euro/100 l nel mese di settembre 2024. Nei primi nove mesi del 2024 gli italiani per latte e derivati hanno speso meno rispetto all’anno precedente, con un calo dell’1,2% a causa del calo dei prezzi delle principali referenze e in parte per una contrazione dei volumi (-0,6%). Le principali contrazioni a volume continuano a registrarsi per il latte fresco (-7%). Positiva invece la dinamica degli acquisti di yogurt (+3,8% in volume) e formaggi (+1,1% in volume), soprattutto i freschi.