Latte e formaggi: sfida tra volumi e valori

Meno latte vaccino (quello da cui si ricavano tutti i prodotti a base di latte) e più caro, con conseguente innalzamento dei prezzi dei prodotti lattiero caseari e minor consumo degli stessi da parte degli italiani. «Il preconsuntivo 2023 (gennaio-ottobre) – riferisce Assolatte – segna un calo delle consegne nazionali di latte vaccino pari a -1,2 per cento. Hanno partecipato a questa contrazione quasi tutte le regioni italiane, con eccezione tangibile della Lombardia (+0,7%), dove si totalizza quasi metà della produzione nazionale. Al calo delle consegne corrisponde un aumento decisamente più che proporzionale degli acquisti di materia prima estera nei primi 10 mesi (+57% annuo). Con 742.948 tonnellate, inoltre, il gen-ott 2023 si pone già ben al di sopra dei volumi raggiunti nei 12 mesi 2022 (602.146), che si era chiuso in diminuzione (-9,3%)».