Largo Consumo 5/2025 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato on line - Marco Mancinelli
Per Farchioni, il mercato premia distintività e qualità
Il gruppo agroalimentare Farchioni, con sede a Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, annovera una storia ultracentenaria iniziata nel 1780 con un piccolo mulino a pietra per la produzione di olio e farina. Oggi, il core business dell’azienda umbra comprende la produzione di olio extravergine di oliva, farine di alta qualità, vini pregiati con il marchio Terre de la Custodia (realizzati secondo i principi dell’agricoltura sostenibile) e birra artigianale con il marchio Mastri Birrai Umbri (utilizzando solo ingredienti naturali). Presente all’edizione 2025 di TuttoFood, Farchioni è un’affermata realtà imprenditoriale del Made in Italy e i suoi prodotti sono distribuiti, oltre che nel domestic market, anche in Europa, negli Stati Uniti e in Cina.
Una filiera corta che parte dal campo e arriva alla tavola
Uno dei principali asset del Gruppo Farchioni è la filiera agricola integrata, che consente all’azienda di controllare ogni fase produttiva: dalla coltivazione del grano, delle olive e delle uve, fino alla trasformazione e alla distribuzione finale. “Siamo agricoltori da generazioni, e vogliamo far conoscere il nostro lavoro come un unico sistema armonico”, ha dichiarato Giampaolo Farchioni, proprietario e direttore vendite dell’azienda.
Le novità presentate a TuttoFood 2025
In occasione della fiera milanese, Farchioni presenta alcune novità di prodotto pensate per rispondere alle esigenze del consumatore moderno, sempre più attento alla qualità delle materie prime:
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Olio per dolci: una referenza innovativa pensata per la pasticceria di alta gamma
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Trebbiano Spoletino DOC: un nuovo vino che valorizza i vitigni autoctoni umbri
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Birra Umbrian IPA: una artigianale prodotta al 100% in Umbria con ingredienti locali e di filiera
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Farine professionali: soluzioni ad alta specializzazione per pizza, pane e pasticceria
“Il consumatore oggi cerca trasparenza, qualità e prezzo equilibrato. Per noi il prodotto deve essere caro ma non costoso: la qualità ha un valore, ma deve essere accessibile”, ha sottolineato Giampaolo Farchioni.
Prospettive di mercato 2025: ripresa dell’olio e crescita selettiva
Il 2025 si apre con segnali incoraggianti per il comparto oleario. “Dopo un raccolto favorevole, il mercato dell’olio extravergine di oliva si è ripulito da blend poco trasparenti. I consumi sono in ripresa e le nostre linee Farchioni Classico e Il Casolare, soprattutto il non filtrato, stanno crescendo sia in Italia che all’estero, in particolare in Germania, negli Stati Uniti e nel Regno Unito”, ha affermato il direttore vendite.
Nel settore vinicolo, Farchioni conferma buone performance nonostante la generale stasi causata dall’inflazione. La cantina Terre de la Custodia, grazie alla dimensione contenuta, continua a lavorare bene sia nella GDO che nel retail indipendente.
Anche la birra artigianale continua a rappresentare una leva strategica, in controtendenza rispetto a un mercato in contrazione. In merito, Giampaolo Farchioni ha aggiunto: “Puntiamo sulla qualità e sulla territorialità: due elementi che il consumatore premia sempre di più”.
Il boom delle farine speciali e la nuova domanda di panificazione evoluta
Il comparto farine mostra un’evoluzione netta verso la iperspecializzazione. “Il pane tradizionale viene consumato meno, ma cresce la domanda di prodotti da forno tecnici, sia dolci che salati”, ha spiegato lo stesso Farchioni. Le nuove farine professionali del gruppo, già presenti in GDO nel formato da 1 kg, si rivolgono ad un consumatore sempre più esigente, che cerca prestazioni elevate al pari di panificatori, pizzaioli e pasticceri.
Sostenibilità: non solo certificazione, ma cultura aziendale
“Siamo sostenibili da sempre, non per moda ma per vocazione contadina” ha ribadito Farchioni. L’azienda punta su pratiche concrete di riduzione degli sprechi, riciclo, riduzione della plastica e monitoraggio dell’impatto ambientale. “La sostenibilità certificata è una sfida utile: ti obbliga a fare meglio e ti aiuta a crescere in modo coerente”.
Un’identità agricola distintiva anche nella comunicazione
Alessandro Piccioni, responsabile marketing del gruppo, ha evidenziato il valore della comunicazione integrata basata sulla filiera: “Poche aziende possono raccontare, come noi, una filiera cortissima che unisce agricoltura, trasformazione e distribuzione. Dall’orzo al malto alla birra, dall’oliva alla bottiglia, dalla vigna alla tavola. Tutto parte dalla terra”.
Un modello agroalimentare italiano proiettato nel mondo
Il Gruppo Farchioni rappresenta un caso esemplare di azienda agroalimentare italiana capace di coniugare tradizione rurale, innovazione tecnologica, qualità certificata e strategia internazionale. Con una presenza consolidata in Europa, Stati Uniti e Cina, e una gamma di prodotti fortemente identitari, Farchioni si conferma come una delle punte di diamante del Made in Italy a tavola.