01/04/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
NOMINA

Andriani nomina Daniele Camicia Direttore Generale 

Andriani nomina Daniele Camicia Direttore Generale 

 Daniele Camicia, forte di un’esperienza ventennale nelle operazioni di finanza straordinaria al servizio delle PMI italiane a conduzione familiare, maturata principalmente in UBS, raggiunge Andriani S.p.A. Società Benefit in qualità di Direttore Generale.

Il suo arrivo coincide con il rapido processo di crescita in atto presso l’headquarter pugliese, accelerato dalla partnership siglata a fine 2022 con NUO S.p.A. e guidato da un nuovo Piano Industriale improntato sull’incremento della brand awareness, sulla penetrazione dei mercati internazionali e su una crescita importante dell’organico, del fatturato e degli investimenti, finalizzati a consolidare la posizione dell’azienda come guida della food transition su scala globale.

Andriani nel 2023 ha superato i 100 milioni di fatturato e si appresta quest’anno ad inaugurare un nuovo sito produttivo in Canada di circa 6.000 mq..

Daniele Camicia guiderà una squadra di C-level recentemente integrata da profili senior provenienti da diverse multinazionali, che hanno scelto di mettere le proprie professionalità ed esperienze al servizio del Gruppo Andriani, motivati dal suo fare impresa innovativo e rigenerativo, unico nel panorama italiano dell’agro-industria.

Michele Andriani, Presidente e AD di Andriani S.p.A., ha dichiarato: «Negli ultimi anni abbiamo avuto l’opportunità di lavorare con Daniele. La sua professionalità, la sua integrità e la sua lungimiranza di visioni sono state accolte come ulteriori ingredienti necessari al completamento della già avviata fase di crescita del Gruppo». Gli ha fatto eco Daniele Camicia: «Siamo dinanzi a un percorso di crescita tanto sfidante quanto virtuoso, che abbiamo il dovere di affrontare con un grande senso di responsabilità nei confronti di tutta la filiera, dai fornitori ai consumatori. Alimenteremo la nostra resilienza attraverso la continua innovazione, il talento ed una forte ed attenta cultura del lavoro».