Largo Consumo 12/2025 - Approfondimento - pagina 18 - 3 pagine - Felice Meoli
Tiene l’Industria alimentare
Nonostante un leggero rallentamento, il settore food italiano continuerà a crescere nel 2026, dopo un incremento dei ricavi nel 2024 del 5,9%, confermando performance superiori rispetto all’economia italiana, una previsione per il 2025 a 4,6% e le prospettive del 2026 a +4,4%. È l’analisi del Food Industry Monitor 2025, promosso dai docenti dell’Università degli Studi di Scienze gastronomiche di Pollenzo e Ceresio investors. Il settore mostra buoni livelli di redditività commerciale con un Ros al 5,7% un Roic al 6,9%: si tratta di valori positivi, anche se in lieve calo rispetto agli anni precedenti. La solidità finanziaria resta elevata con un indice di indebitamento pari a 1,19. Il mercato interno dovrebbe tenere grazie alla positiva dinamica dell’occupazione, che dovrebbe stimolare i consumi e quindi la domanda di prodotti del settore food. La crescita dei salari resta una variabile fondamentale per un salto di qualità dei consumi interni. La positiva evoluzione degli investimenti industriali conferma come l’industria italiana del food stia rispondendo alla sfida della produttività. A livello di comparto, nel 2025 cresceranno significativamente i comparti delle farine (+9,9%), caffè (+6,9%), olio (+6,3%) e surgelati (+5,6%).