01/12/2023
11/2023 - Approfondimento - Paola Piovesana
MELE

La Pink Lady compie 25 anni e continua a crescere

La Pink Lady compie 25 anni e continua a crescere

Una crescita costante grazie ad un modello di filiera integrata unico in Europa che punta su equo compenso, condivisione, agricoltura 4.0 e sostenibilità, raccontato parlando al consumatore di prodotto, qualità, territori e responsabilità.

Succosa, croccante, appetitosa e versatile: la mela Pink Lady®, punto di riferimento delle mele Premium, compie 25 anni e guarda al futuro con ancora maggior rigore verso i temi cardine del momento: spreco, condivisione, ambiente, qualità.

La mela dal bollino a forma di cuore, tra le marche e varietà di mele più note e apprezzate in Francia, Italia e Spagna e punto di riferimento del segmento premium sugli scaffali della gdo e nel normal trade, si racconta partendo da numeri decisamente esaustivi e una strategia di sviluppo chiara.

Se la sostenibilità perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d’impresa è al centro della strategia di crescita e racconta un impegno di coerenza e trasparenza, sono i numeri a dare il vero peso del progetto.

"Un incremento potenziale del volume produttivo del 25% nel 2023 rispetto alla stagione precedente, - illustra Salvo Garipoli, Market Manager Italia, - +25% di volumi di vendite a livello europeo e +20% in Italia, 5.300 ettari di frutteti e 3.145 produttori complessivi (di cui il 22% under 40) nei territori di produzione, un ruolo da podio tra le varietà melicole più apprezzate in Italia e non solo".

Come anticipato, per la stagione 2023/24 Pink Lady®  consolida e mantiene le sue posizioni con una stima potenziale del volume di vendite in Europa per il prodotto a marca (Pink Lady® e PinKids®) di 225mila tonnellate (di cui 90mila in Italia) rispetto alle 180mila (di cui 75mila in Italia, +40% in 10 anni) della scorsa stagione, ovvero +25% a livello europeo e +20% in Italia.

"Numeri che le consentono di mantenere quote di mercato stabili, consolidando al tempo stesso la leadership nel segmento Premium. - continua Garipoli - Positive anche le performance in termini di penetrazione all'estero con un tasso che sfiora il 50% in Irlanda e oltre il 20% in Danimarca, Belgio, Francia, Germania e Regno Unito. 

In Italia

I dati recenti evidenziano una crescita regolare per Pink Lady®, con una quota di mercato a volume, nel mercato mele, che ha superato il 3% nella stagione 2021/2022; con un forte tasso di penetrazione che si riflette in un aumento del 9% dei volumi venduti in controtendenza rispetto all’andamento negativo del settore, che registra un calo generale di volumi del 10% per il mercato frutta e un -4% per la categoria mele (Periodo: Gennaio-Maggio 2023; Fonte: elaborazioni CSO Italy su dati GFK Italia).

Le produzioni sono in Alto Adige ed Emilia-Romagna con 2.455 coltivatori, pari al 78% del totale della filiera produttiva europea (Francia e Spagna). Sono poi 13 i distributori autorizzati che assicurano la commercializzazione di Pink Lady® in 50 paesi nel mondo. 

Una filiera di valore e impegnata Pink Lady® non solo è un brand, ma un'organizzazione (nata in Francia nel 1997) in cui tutte le aziende produttrici sono certificate GLOBAL G.A.P. e seguono rigidi capitolati di qualità che sono parte integrante della Carta degli Impegni di Pink Lady®, un documento programmatico che, partendo da 4 temi – il consumatore, i produttori, i territori e l’ambiente – ha sviluppato importanti obiettivi di miglioramento continuo, investendo in ricerca e favorendo la collaborazione tra generazioni.

L'innovazione è insita nella filiera Pink Lady per rendere possibile un'agricoltura sempre più sostenibile, sotto ogni punto di vista.

Esempi virtuosi sono il ridotto uso di acqua per l'irrigazione, la scelta di un pack 100% carta (risparmiando in media 660 tonnellate di plastica in una stagione), il progetto “Frutteto planare”, una parete produttiva con sviluppo bidimensionale e di altezza contenuta che consente l’agevole raccolta a mano dei frutti con benefici in termini di performance, di sostenibilità e miglioramento della sicurezza sul lavoro, o la trasformazione del prodotto imperfetto o non idoneo per la distribuzione con brand partner e, per le porzioni residue non consumabili, in prodotti per l’alimentazione animale o compost del terreno, per perseguire il tema dello zero spreco.

E ancora, il programma Bee Pink® stretto con gli apicoltori locali per inserire arnie nei frutteti al momento della fioritura per preservare la biodiversità attraverso la conservazione degli impollinatori.

La campagna “Adotta un albero” infine, lanciata 4 anni fa, consente ai consumatori di adottare gratuitamente un albero ricevendo dal produttore durante i 7 mesi di crescita della mela informazioni sul ciclo di vita e sui metodi di produzione, foto del proprio albero e un invito al frutteto per la raccolta nell'autunno successivo. Ad oggi sono stati adottati più di 6.000 alberi in Europa.