Largo Consumo 7-8/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Il formaggio made in Cipro si espande in Europa
Un formaggio semi-duro, made in Cipro, con denominazione di origine protetta, prodotto con latte vaccino, caprino e ovino, aromatizzato con menta. Da consumare cotto, meglio se grigliato, in modo che diventi morbido e filante, a colazione o ai pasti. Anche in insalata. Parliamo dell’Halloumi, una specialità cipriota che è sempre più presente nel banco frigo della grande distribuzione anche in Italia.
L'Halloumi è uno dei principali prodotti esportati dall’isola di Cipro, per un valore 2024 di 323,9 milioni di euro, pari al 13,4% di tutto l’export di prodotti nazionali ciprioti. Secondo i dati Cystat, l’anno scorso sono state esportate oltre 42.393 tonnellate di Halloumi per un valore di 323.949.410 euro, rispetto alle 39.044 tonnellate del 2023, per un valore di 315.506.102 euro. Si stima che le esportazioni di Halloumi siano aumentate annualmente del 2,67% a valore, mentre a volume sono aumentate dell'8,6%. Il maggiore importatore di Halloumi cipriota è il Regno Unito, seguito da Grecia, Germania e Svezia.
L’export di Halloumi Dop da Cipro, dal 2011 al 2024, in tonnellate (Fonte: dati CyStat)
Uno stabilimento solo per la produzione di Halloumi

L’azienda Hellenic Dairies, con casa madre a Trikala, in Grecia, copre il 40% della produzione cipriota di Halloumi. Con un fatturato 2024 solo per il mercato dell’Halloumi di circa 20 milioni di euro e la previsione di raddoppiarlo a fine 2025. Ed è l’unica azienda produttrice di Halloumi ad avere una filiale commerciale in Italia: Olympus Italia, che ha visto una crescita del 9% a volume per l’Halloumi Olympus nel mercato italiano, nel periodo compreso tra maggio 2024 e maggio 2025. A ottobre 2024 il gruppo Hellenic Dairies ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo di 12mila metri quadrati esclusivamente dedicato alla produzione di Halloumi. La struttura, risultato di un investimento pari a quasi 70 milioni di euro, è uno stabilimento all’avanguardia, grazie a tecnologie di automazione e robotica, la cui capacità produttiva ammonta a circa 18mila tonnellate di formaggio. Non solo: è anche una fabbrica “green”, perché ricicla le acque reflue, usa il carico organico per la produzione di biogas e dispone di impianto fotovoltaico da 3,2 MW.

Per l’azienda quello italiano è un mercato che crescerà significativamente nei prossimi anni. L’Halloumi a marchio Olympus, che è presente nel nostro Paese già dal 2022, oggi è disponibile in Gdo e nell’horeca, oltre che nella versione originale, anche nel gusto chilly, senza lattosio, al basilico. Oltre all’Halloumi, Olympus distribuisce in Italia anche yogurt greco, feta, kefir e succhi di frutta.