Olio: tendente al bello

Una crescita nella produzione del 30% e una previsione di 300.000 tonnellate di olio di oliva da 400.000 aziende agricole: questi i dati elaborati da Unaprol con Coldiretti e Foa Italia. Il 60% è da attribuire a Puglia e Calabria, che quest’anno hanno aumentato la loro produzione di quasi il 40%. Relativamente ai prezzi, dopo due anni di rialzo, le quotazioni sembrerebbero ridursi, ma se questo è vero per Spagna, Grecia e Tunisia, dove l’offerta è tornata alla normalità, non lo è completamente per l’olio Evo italiano, quotato sopra i 9 euro al kg malgrado lo scenario internazionale decisamente in flessione (fonte Ismea, luglio 2025). L’Italia dell’olio extravergine d’oliva continua pertanto a raccontare una storia di contrasti e opportunità, che impone una riflessione sulle strategie di rilancio, non solo sul mercato interno ma anche a livello internazionale.