01/12/2025
Largo Consumo 11/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Agrifood Monitor Nomisma

Nel 2025 l’export agroalimentare italiano continua a correre

Nel 2025 l’export agroalimentare italiano continua a correre

L’export continua a rappresentare una leva fondamentale per la competitività del settore agroalimentare italiano. L’Italia è oggi il nono esportatore mondiale per valore (67,2 miliardi di euro nel 2024) e secondo Paese al mondo per crescita nell’ultimo quinquennio, con un aumento del 55%. Una crescita diffusa su quasi tutti i mercati, con risultati particolarmente rilevanti in Polonia (+112%), Spagna (+74%) e Stati Uniti (+69%). Permane tuttavia una forte concentrazione geografica: i primi cinque mercati di destinazione — Germania, USA, Francia, UK e Spagna — rappresentano ancora il 50% dell’export complessivo. Una dipendenza che rende urgente una maggiore diversificazione, soprattutto in una fase caratterizzata da molteplici fattori di incertezza e complessità, in cui gli equilibri commerciali globali si stanno rivelando sempre più fragili. Sono queste alcune delle principali evidenze dello studio prodotto da Nomisma e presentato in occasione del IX edizione del Forum Agrifood Monitor, l’evento organizzato in collaborazione con CRIF e con il supporto di Crédit Agricole Italia.

Nell'articolo:

  • Export agroalimentare italiano: le principali evidenze dello studio Nomisma

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Laviola Gianmarco, ITA-ICE Agenzia, Consorzio Tutela Parmigiano Reggiano, Mirani Simone, Alicata Francesca, Federvini, Nomisma, Simest, Assica, Crif, De Castro Paolo, Fontana Emanuele, Beretta Lorenzo, Ponti Giacomo, Pantini Denis, gruppo Salov, Zoppas Matteo, Trump, Bertinelli Nicola, Crédit agricole Italia