05/07/2023
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
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Il baccalà norvegese protagonista a Roma Baccalà

Il baccalà norvegese protagonista a Roma Baccalà

In occasione dell’edizione 2023 di Roma Baccalà, che si è tenuta nel cuore del quartiere Garbatella a Roma dal 22 al 25 giugno 2023, il baccalà norvegese è stato ancora una volta tra i protagonisti della manifestazione con CUORE BACCALÀ, LA CUCINA NORVEGESE, lo show-cooking dello chef Vegard Følstad, a cura dell’Ambasciata di Norvegia e del Norwegian Seafood Council.

La kermesse capitolina è da sempre un appuntamento dedicato al baccalà e allo stoccafisso, alimenti molto apprezzati dagli italiani, soprattutto per le loro proprietà nutritive.

Roma Baccalà inoltre rappresenta un momento in cui il connubio culinario, ma anche culturale, tra l’Italia e la Norvegia si rafforza ogni anno e offre al pubblico l’occasione di conoscere un Paese in cui esiste un legame indissolubile tra la cultura locale e l’identità stessa di un popolo dove l’economia della pesca è fondamentale per la vita delle comunità.

In questa occasione il Norwegian Seafood Council, che collabora in prima linea con le industrie norvegesi della pesca e dell'acquacoltura, ha avuto l’opportunità di promuovere la cultura del pesce norvegese e ovviamente i propri prodotti ittici – il baccalà ma anche lo stoccafisso – come ingredienti ideali per un’alimentazione sana, versatile e sostenibile.

Il baccalà norvegese proviene dalle acque limpide e fredde del mare di Barents, che costituiscono l’habitat ideale per il merluzzo da cui viene prodotto.

Al largo delle coste norvegesi, la quantità di merluzzo è molto abbondante ed è regolata in un’ottica sostenibile, per salvaguardare questo bene prezioso e garantire la produzione del pesce migliore.

La valorizzazione delle risorse del mare è infatti un elemento fondamentale nella cultura e nella storia norvegese. Inoltre, il baccalà norvegese segue un processo produttivo naturale dall'inizio alla fine: ciò garantisce la sua consistenza unica e il sapore inconfondibile.

Pochi sono gli ingredienti: il miglior merluzzo - lo skrei - il sale, il tempo e la maestria degli artigiani norvegesi.

È infatti tutta una questione di conoscenza ed esperienza, che in Norvegia vengono tramandate di generazione in generazione.

Nel corso degli anni il metodo di lavorazione si è modernizzato, ma il prodotto finale è lo stesso che viene preparato ed esportato dalla Norvegia da più di 300 anni.

Il merluzzo viene prima aperto rimuovendo 2/3 della spina dorsale e si apre a forma di farfalla.

Viene poi salato per 2-5 settimane, a seconda delle dimensioni del pesce e delle preferenze del mercato: il sale estrae l'acqua e satura il contenuto liquido rimasto nel pesce in un processo di maturazione.

A seguire viene essiccato per 2-3 giorni all’interno dei tunnel di essiccazione, dove il tasso di umidità si aggira in genere intorno al 47-52%.

Poiché l'acqua viene rimossa, i contenuti nutrizionali del baccalà sono più concentrati di quelli del normale pesce fresco, ed è infatti ricco di proteine, vitamine e alcuni minerali.

“È stato un vero onore per me essere presente a Roma Baccalà e rinnovare il rapporto tra Italia e Norvegia” - afferma Tom-Jørgen Gangsø, nuovo Direttore Italia del Norwegian Seafood Council.

“È stata un’occasione importante per promuovere ancora una volta la cultura del pesce norvegese: oggi il baccalà è un prodotto molto apprezzato dagli italiani per essere un pesce sano e gustoso e per le sue proprietà nutritive”.

Lo show-cooking con lo chef Vegard Følstad della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma è stato un vero e proprio viaggio nei fiordi del Mare del Nord e nella sua cultura a tavola: gli ospiti hanno potuto conoscere tutti i segreti della preparazione del Baccalà alla norvegese per poi avere il piacere di degustare il piatto norvegese.

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