Mionetto, innovazione per seguire i trend di consumo

Con 42,7 milioni di bottiglie vendute nel 2023, una produzione di 300mila bottiglie al giorno nei 2 siti produttivi veneti e un export dell'80%, Mionetto spa si conferma leader del mondo del Prosecco con una costante propensione allo sviluppo del business, puntando su eccellenza e innovazione.

L'azienda, con il cuore a Valdobbiadene ma una forte presenza nel mondo, ha un mercato Italia che per il 40% è destinato all'horeca 40% e per il 60% alla grande distribuzione, portando le sue proposte intramontabili così come numerose novità.

"Siamo una multinazionale molto atipica nel mondo del vino - afferma Robert Ebner, Chief Sales Officer - una stabile e rappresentativa realtà del made in Italy che mantiene saldamente le sue quote di mercato malgrado i diffusi cali di volumi registrati nella gdo.

ll covid - continua il manager - ha spinto molto le vendite nei supermercati per un consumo più domestico, ma ora si stanno ridimensionando.

Di recente poi sono cresciuti i costi della materia prima, del vetro e dell'energia.

Il posizionamento premium di cui godiamo ci ha permesso di risentire meno della crisi dei consumi in atto, tanto che, come vendite, siamo ancora in positivo".

A Vinitaly l'azienda - attiva dal 1887 - ha portato alcune novità, "per seguire i trend e rispondere alle nuove occasioni di consumo, specie in horeca, dove il pubblico cerca prodotti meno alcolici e meno calorici, come accade negli USA".

Ecco quindi gli spritz, gli analcolici in arrivo dopo l'estate, lo sparkling dealcolato presto in gdo e le monodosi, per accontentare ogni consumatore.

"Mionetto punta molto sulla qualità e sull'innovazione di prodotto e processo, - conferma Ebner - perché il trend oggi è chiaro".