03/05/2024
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
accadimenti aziendali

Guala Closures acquisisce Astir

Guala Closures acquisisce Astir

 

 Guala Closures annuncia di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Astir, produttore specializzato nel settore delle chiusure a corona. Astir produce ogni anno più di 12 miliardi di chiusure e nel 2023 ha generato un fatturato di 75 milioni di euro e un EBITDA di 19 milioni di euro.

Fondata nel 1953, Astir opera in due stabilimenti situati in Grecia e Sud Africa e ha una forte presenza internazionale. Tra i suoi principali clienti blue-chip si annoverano importanti produttori internazionali sia nel settore della birra, sia delle bevande non alcoliche.

Stelios Vitogiannis, attuale AD, reinvestirà in Guala Closures e riporterà direttamente all’AD del Gruppo, Mauro Caneschi. L’acquisizione è in linea con la strategia di Guala Closures di perseguire acquisizioni sinergiche ed integrarle con successo per continuare a far crescere proficuamente il proprio business. Grazie all’ingresso di Astir nel Gruppo, Guala Closures sarà in grado di fornire tutte le chiusure disponibili per le bottiglie di vetro su scala globale.

Una volta completata, l’acquisizione di Astir consentirà al Gruppo di espandere la propria presenza in mercati emergenti caratterizzati da crescita demografica e dall’aumento dei consumi pro capite e, allo stesso tempo, di offrire chiusure per il segmento delle bevande ready-to-drink e non-alcoliche.

Mauro Caneschi, AD di Guala Closures, ha commentato: «L’acquisizione rappresenta un ulteriore, importante passo nella strategia di crescita del Gruppo, che mira a rafforzare la propria posizione di mercato nel settore delle chiusure per bottiglie in vetro, continuando a far crescere l’attività in mercati internazionali di particolare interesse e nel settore del lusso».

Stelios Vitogiannis, AD di Astir, ha dichiarato: «Questa operazione rappresenta una grande opportunità per l’azienda e i suoi dipendenti e inaugura una nuova fase di sviluppo».

L’enterprise value concordato per l’acquisizione è pari a circa 136 milioni di euro