22/05/2024
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
nuovo disciplinare

Unione Italiana Food crea il disciplinare per i claim volontari

Unione Italiana Food crea il disciplinare per i claim volontari

Risale a cinquantasette anni fa, la Legge di Purezza, con la quale i produttori italiani di pasta fissarono i parametri per determinare gli standard qualitativi e i criteri ai quali ci si deve attenere per la produzione.

Oggi i pastai di Unione Italiana Food rinnovano l'impegno per la qualità e la trasparenza adottando un Disciplinare per la autoregolamentazione dei claim volontari utilizzati nella comunicazione pubblicitaria della pasta: un percorso volontario con cui i produttori italiani di pasta si impegnano a fornire al consumatore informazioni sempre più chiare.

 Il documento fornisce indicazioni sui claim di natura volontaria utilizzati nella comunicazione pubblicitaria della pasta, per assicurare che il contenuto dei messaggi sia non solo conforme alla vigente normativa europea, nazionale ed autodisciplinare in materia di corretta e leale comunicazione pubblicitaria, ma anche alla normativa in tema di claim etici che stabiliscono un'implicazione sociale sul consumo di un prodotto, o una correlazione tra l'acquisto di un prodotto e la sua positiva ricaduta sociale.

Dalle caratteristiche organolettiche e nutrizionali della pasta e delle materie prime impiegate ai diversi metodi di produzione, fino ai formati funzionali ai condimenti e alle ricette, ogni claim pubblicitario utilizzato per promuovere la pasta deve sempre ispirarsi ai principi di onestà, veridicità e correttezza con affermazioni verificabili, non ingannevoli, che garantiscano un valore aggiunto ancora presente al momento dell'acquisto e del consumo, basate su dati scientifici pertinenti o certificazioni di autorità pubbliche e coerenti con la normativa applicabile.

I consumatori, infatti, devono poter compiere la propria scelta commerciale in maniera libera e consapevole