11/12/2024
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
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Surgital, il 2025 è già a bilancio

Surgital, il 2025 è già a bilancio

Il gruppo romagnolo Surgital, azienda italiana leader mondiale nella produzione e surgelazione di pasta fresca, piatti pronti e sughi in pepite chiude l’anno solare con performance a segno positivo e ridisegna il piano industriale in atto, inserendo nuovi investimenti in automazione e sostenibilità.

“È stato un anno molto particolare - evidenzia Massimiliano Bacchini, membro del CDA e Direttore Commerciale di Surgital. In chiusura dell’anno solare rileviamo un forte consolidamento nel presidio nei nostri principali mercati di riferimento, foodservice in primis, sebbene l’andamento stagionale sia stato diverso rispetto agli altri anni. Stiamo monitorando attentamente questo andamento altalenante della domanda del canale ho.re.ca., al contrario di quello industriale, GDO e door to door, dove manteniamo la stessa curva nei consumi e nelle vendite, con valori allineati all’ultimo biennio. Nonostante queste oscillazioni, possiamo dire che rileviamo ad oggi un incremento dei volumi di circa 5% (foodservice). E anche se il picco abituale di vendite nel fuori casa di giugno e agosto non si è verificato, abbiamo visto un’ottima ripresa a settembre e ottobre. Nel mondo dei piatti pronti in particolare, mono e pluri porzione della nostra linea Fiordiprimi®, abbiamo rilevato nel 2024 buoni dati di vendita, +15% rispetto al 2023”.

Per quanto riguarda il piano industriale triennale, 2025-2027, Surgital ha recentemente lavorato su una sua revisione che sarà approvata a fine dicembre e che ridefinirà i parametri del prossimo biennio.

La Sostenibilità è un pilastro fondamentale del Gruppo. Anche in termini strutturali il 2024 ha visto l’inserimento di un nuovo propulsore per la centrale di trigenerazione, oltre all’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico all’interno del perimetro aziendale, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.

Bacchini conclude: “Guardiamo al 2025 con una visione concreta, intravedendo margini di crescita; renderemo operativo un nuovo progetto che ci farà esplorare ed entrare in una nuova categoria di prodotti, ad alto contenuto di servizio, dove riteniamo esista ancora un grande potenziale di sviluppo sia per il mercato italiano che all’estero. È ancora in via di definizione, ma posso dire che si tratterà di una nuova linea destinata al foodservice, con ottime potenzialità anche per il canale gastronomia e GDO”.