Silvestri (Muller): “Centralizzazione e terziarizzazione sono le parole chiave”

«A mio personalissimo giudizio, il Covid poteva essere l’occasione per razionalizzare gli assortimenti e rendere più efficienti i processi. Purtroppo, non è successo e oggi il mercato è addirittura più complesso: il numero delle referenze è sempre maggiore e la segmentazione sempre più spinta. Dato che il “tasso di mortalità” dei nuovi prodotti è altissimo, la logistica si trova a dover gestire codici ad altissima volatilità, quantità vendute spesso lontane dai lotti di minimi di produzione e inefficienze crescenti nella saturazione dei mezzi. Inoltre, anche il livello delle promozioni sta aumentando e le serie storiche sono spesso inaffidabili per formulare una previsione».