Largo Consumo 05/2021 - Approfondimento - pagina 19 - 1 pagina - Gianluigi Raimondi
Semi oleosi, produzione in crescita
Secondo le ultime rilevazioni di marzo del Dipartimento dell’Agricoltura americano (Usda), la produzione globale di semi oleosi per la stagione 2020-2021 è prevista a 596 milioni di tonnellate, 750.000 tonnellate oltre le stime del mese precedente. La maggiore produzione di soia brasiliana unita a una maggiore produzione di semi di colza dell’Australia ha infatti più che compensato le previsioni di un calo nell’output di semi di palma, cotone e girasole. L’export globale, sempre in base alle rilevazioni Usda, è attualmente di 195 milioni di tonnellate, in aumento su base mensile di 820.000 tonnellate, principalmente grazie al contributo della colza dall’Australia e dall’Ucraina. La lavorazione di semi oleosi è inoltre aumentata a 514 milioni e le scorte globali sono cresciute di 760.000 tonnellate, grazie soprattutto ai maggiori stock di soia in Brasile e Cina che hanno compensato il calo di soia nei magazzini argentini. Ancora, l’offerta mondiale di oli vegetali è diminuita di 200.000 tonnellate, nonostante la maggiore operatività dei frantoi in quanto la produzione di olio di palma più bassa ha prevalso sull’incremento di olio di semi di alta qualità e di soia. Le esportazioni sono aumentate di 350.000 tonnellate in scia all’incremento dell’export di olio di soia dall’Argentina e di girasole dal Mar Nero e le scorte finali sono aumentate di 520.000 tonnellate, in primis per la maggiore offerta di olio di palma indiano.