Mercato & Imprese 2023 - Approfondimento - pagina 42 - 3 pagine - Maria Letizia Mele
Produzione e consumi in calo
Il 2022 è stato un anno difficile per l’ortofrutta: la produzione ha risentito del duplice impatto dell’instabilità dei mercati internazionali e dei cambiamenti climatici. La guerra tra Russia e Ucraina ha provocato l’aumento dei costi delle materie prime, ma anche dell’energia, degli imballaggi e dei trasporti. Il clima ha registrato un andamento poco favorevole per le coltivazioni, prima con una primavera con basse temperature e poi con un’estate torrida, segnata da ondate eccezionali di calore e dall’assenza di precipitazioni, con una conseguente siccità che ha messo a dura prova i produttori in molte regioni italiane. L’anno scorso la produzione agricola ha registrato nel complesso una riduzione in volume dello 0,7%, con una contrazione del 2,2% del comparto vegetale. La spinta inflattiva, dopo il rialzo a metà anno, è gradualmente diminuita nell’ultimo trimestre, ma sul totale del 2022 i dati mostrano un incremento generale dei prezzi delle coltivazioni di oltre il 18% rispetto all’anno precedente. Nel comparto ortofrutticolo si sono manifestate dinamiche di segno opposto per gli ortaggi, segnati da una crescita generalizzata dei listini, e per la frutta, che invece nell’ultimo periodo dell’anno ha subito il crollo delle quotazioni per le varietà autunnali.