23/05/2025
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
visto a tuttofood 2025

Oltre un secolo di pasta Divella e non solo

Oltre un secolo di pasta Divella e non solo

Da oltre 130 anni, Divella produce pasta di semola di grano duro portando i prodotti alla base della dieta mediterranea in tutto il mondo. Da quattro generazioni, l’azienda investe nell’innovazione e nello sviluppo di prodotti in grado di incontrare i gusti dei consumatori e dei mercati più esigenti. Ne abbiamo parlato a TuttoFood con Francesco Divella, esponente della quarta generazione della storica famiglia e attuale responsabile Marketing e Comunicazione. «Come ogni anno, siamo qui per incontrare i nostri clienti, italiani e non, considerando che esportiamo in più di 135 Paesi nel mondo. Un’occasione, dunque, unica per un’azienda fondata nel 1890 e nella quale, attualmente, convivono la terza e la quarta generazione con la terza saldamente al comando. Divella è riconosciuto come Marchio Storico e siamo una realtà internazionale, ma la Divella rimane una vera e propria azienda familiare.

 Il core business, ovviamente, è la pasta di semola di grano duro, della quale produciamo più di centocinquanta formati, fra largo consumo, formati speciali,  specialità regionalipasta integrale, all’uovo, e tanti altri. Inoltre c’è la pasta fresca che è un'altra linea molto importante per noi, per poi arrivare anche alla gamma delle farine semole, le conserve di pomodoro, pomodori pelati e passata e senza dimenticare tutto il mondo della linea biscotti a marchio Ottimini, brand in cui stiamo investendo molto. Dal 2008 li produciamo noi nel nostro stabilimento e ci stanno dando grandi soddisfazioni. A TuttoFood, ad esempio, abbiamo portato gli ultimi due nati della linea Ottimini senza zuccheri aggiunti: gli Ottimini integrali senza zuccheri aggiunti e ai 7 cereali senza zuccheri aggiunti, lanciati alle fine dello scorso anno. Novità che stanno andando molto bene, perché sono stati gli stessi consumatori a chiederci una linea di Ottimini senza zuccheri aggiunti, al punto che stiamo pensando di allargare ulteriormente questa gamma».

Anche se la pasta Divella, resta un must. Continua Francesco: «La nostra politica commerciale è quella di produrre una pasta di qualità a un prezzo accessibile. Un elevato rapporto qualità/prezzo che ci viene riconosciuto e che ci permette di avere una quota del 9,5% circa in Italia (dati Nielsen), che sale a circa il 20% nell’area 4 Nielsen, che è la nostra roccaforte. Quanto al fatturato, la previsione 2024 si aggira intorno ai 360 milioni di euro. Noi produciamo solo a marchio Divella, un brand forte con un’elevata brand awareness. Una scelta aziendale che nel tempo ci ha dato riscontro positivo. Per il consumatore, il prodotto Divella è ottimo, accessibile, a una fascia di prezzo con un posizionamento mainstream che in promozione diventa molto conveniente. Acquistiamo grani nazionali ed esteri selezionati, li maciniamo nei nostri molini e, da questo punto di vista, possiamo dire che controlliamo tutta la filiera italiana.Sia la semola di grano duro per la produzione della pasta che la farina di grano tenero, compresa quella per la produzione dei nostri biscotti, sono  prodotte nei nostri mulini. ».

Grande lavoro sull’export, dove Divella è riconosciuta come Made in Italy. «Sui dazi, non ci aspettiamo grandi contraccolpi proprio per il nostro posizionamento e per la nostra politica commerciale, però siamo all'erta. Noi esportiamo pasta in Europa, Australia, USA, Canada, Giappone, Cina, Balcani. Il peso dell’ estero ammonta al 40%.

Per ciò che concerne la sostenibilità, abbiamo sempre impostato la produzione in ottica sostenibile, con un occhio attento ad evitare gli sprechi di prodotto. Siamo avvantaggiati dal fatto di controllare tutta la filiera rimanendo in un’ottica di economia circolare. Per quanto concerna il packaging le nostre confezioni di pasta e dei biscotti sono interamente riciclabili.

Nel biscottificio i volumi sono in incremento e stiamo valutando un ampliamento produttivo. Attualmente, lavoriamo su tre linee 24h/24 e vogliamo incrementare la produzione. Non è facile, perché ci sono aziende che fanno biscotti da sempre, però la nostra politica commerciale e di marketing, unita anche alla notorietà del brand Ottimini, ci sta dando grandi soddisfazioni.

Aggiungo che è in fase di realizzazione un impianto  fotovoltaico sul pastificio, che servirà appunto a mitigare in parte la vera piaga per il settore. Il prezzo del gas e dell’elettricità, più alto anche rispetto ai paesi europei, stanno diventando davvero insostenibili. Si corre il rischio di perdere la competitività e di non essere più performanti anche sui mercati internazionali».

In chiusura, Francesco Divella aggiunge: «Noi facciamo parte della rete Gradita. Si tratta di una rete di imprese con prodotti complementari non concorrenti finalizzata a ridurre i costi, ma, soprattutto, a fare sinergia. Abbiamo un unico grande stabilimento a Rutigliano, in provincia di Bari, e produciamo solo a marchio Divella. Concludo sottolineando l’importanza degli investimenti che facciamo sulle televisioni a sostegno delle vendite dei nostri prodotti, come Rai e Mediaset».