26/11/2024
Largo Consumo 11/2024 - Approfondimento - pagina 53 - 3 pagine - Anna Garbagna
Olivicoltura

Olio di qualità sulle tavole italiane

Olio di qualità sulle tavole italiane

Secondo produttore mondiale di olio d’oliva con 289.000 tonnellate nel 2023-24 ed esportatore con 338.000 tonnellate nel 2023, oltre che primo consumatore (415.000 tonnellate nel 2023-24) e importatore (510.000 tonnellate nel 2023), l’Italia risente di alcuni elementi frenanti quali un elevato tasso di abbandono, la mancanza di una strategia unitaria e la presenza di diversi produttori ancora legati a metodi di coltivazioni non sempre all’avanguardia. Secondo i dati resi noti dall’Area studi di Mediobanca, il nostro Paese soffre anche la diminuzione delle superfici destinate a coltivazioni di ulivi (-3,5% nel decennio 2011-21) e la frammentazione tra i numerosi produttori: appena il 2,5% delle imprese olivicole supera infatti i 50 ettari, contro il 7,5% del suolo iberico, con il 42% inferiori ai 2 ettari (Nomisma).

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Citati in questo articolo:
Ghisoni Diego, Ibm Food Trust, Nomisma, Mediobanca, Unaprol, Oleificio Zucchi, Assitol, Cane Anna, Pietro Coricelli, Farchioni Olii, Zefferino Monini, Farchioni Giampaolo, Coricelli Chiara, Belfiore Giorgio