Largo Consumo 11/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Imprese Acimga: il 2025 è stazionario
Acimga, l’Associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per il printing ed il converting che raggruppa circa settanta aziende su tutto il territorio nazionale, chiude il 2025 con indicatori di generale stabilità rispetto all’anno precedente. Le pre-stime attestano un fatturato in lieve diminuzione, con un 3% in meno sul 2024 ed un valore di €3.104 milioni, mentre si registra una sostanziale stabilità dell’export, a -0,1% e un valore pari a €1.811 milioni, a fronte di una maggiore dinamicità delle importazioni, stimate a chiudere l’anno in aumento di 16,5 punti percentuali, per un valore di €627 milioni. Ne risulta una tenuta della domanda interna, misurata in termini di consumo apparente, stimata a chiudere l’anno con un calo del -0.3% rispetto al 2024. L’Italia si conferma terzo esportatore globale, con una quota di mercato del 10%. Nonostante l’oggettiva crisi congiunturale politico-economica e la forte problematica legata ai dazi USA-UE, gli Stati Uniti rimangono anche nel 2025 il primo paese di destinazione per le esportazioni italiane, segnando un debolissimo +0,8% sull’anno precedente. Seguono, in forte crescita ad eccezione dei vicini d’oltralpe, Germania (+6,5%), Spagna (+47,8%), Francia (-9%) e Regno Unito (+50,7%).
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- Aspettando il 2026