- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
Il sogno ambizioso di Neogal dal sapore di latte greco
Grazie all’accordo di un gruppo di allevatori di bestiame, nella verdeggiante regione di Drama, è nata, nel 1964, Neogal, storica cooperativa la cui ricchezza è il lavoro artigianale dei suoi fornitori di prodotti caseari, la qualità delle materie prime e il rispetto per l’ambiente nel produrre yogurt greco e feta, come tradizione vuole. Dal 2021, è presente nel nostro Paese grazie a Neogal Italia, per portare il vero yogurt greco, di produzione ellenica al 100%, in tutta la Penisola, grazie anche alla sua logistica sempre più veloce. Presente a TuttoFood, l’appuntamento per il settore Food & Beverage, abbiamo incontrato Giacomo Guarnieri, l’amministratore di Neogal Italia, che ci spiega i motivi della loro partecipazione. «TuttoFood ci ha permesso di incontrare i nostri clienti. Noi siamo una filiale di Drama, un’azienda ellenica produttrice di yogurt greco e non solo, collocata nella zona collinare dove nasce il latte e nata, nel 1964, come cooperativa di produttori, grazie anche allo stato greco. Poi si aggiunsero anche produttori di latte di pecora, iniziando a produrre la feta doc. Nel 1985, si è trasformata in Spa, composta da produttori di latte.
Siamo la più piccola azienda che, in Grecia, produce yogurt greco e feta perché sino al 2016 si vendeva solo in questo Paese. La crisi greca, che ha condizionato il mercato, ha provocato un plus di latte, obbligando a venderlo in Europa, a prezzi stracciati. La filiale italiana nasce da un incontro casuale, dopo tanti anni che ci eravamo persi di vista, con Cristoforos Sevastidis, GM di Neogal e da una mia visita, per altri motivi, a Despar, divenuto poi il primo cliente. Due casualità che hanno portato alla firma del contratto. Despar, nel 2017, faceva 350mila euro all’anno di vendita di yogurt greco. Oggi, la cifra è di 5,5 milioni di euro. Secondo cliente fu Bennet e Cristoforos capì che, in Italia, c’era un grande mercato. Decise così di aprire una filiale nel nostro Paese, convincendomi a gestirla, con partenza il 1° aprile 2021.
Oggi, siamo presenti nel 48% dei punti vendita italiani, con gruppi che ci hanno dato fiducia, distribuiti su tutto il territorio nazionale. Abbiamo tre piattaforme logistiche: una a Catania che fa solo Sicilia, una a Roma che fa dalla Toscana fino alla Puglia e una a Milano che fa il Nord Italia. L’Italia è diventato, oltretutto, il primo mercato, con il 60% del fatturato di Neogal.
La gamma di yogurt greco Altoproteico è un progetto tutto italiano, frutto dello studio del mercato per far emergere il nostro Dna, con preparati alla frutta personalizzati grazie a una società che ha creduto in noi, senza additivi, senza coloranti, senza conservanti. Abbiamo creato un prodotto per i consumatori italiani, che rispecchiasse la qualità che volevano, con una microfiltrazione maggiore per ottenere uno yogurt con 10 grammi di proteine naturali sul prodotto bianco. Difficile è stato il posizionamento al pubblico e la scelta è stata quella della vendita a 99 centesimi della versione alla frutta e a 89 centesimi del bianco. Se oggi vuoi avere successo, devi avere dei costi di struttura bassi. E così è nato un prodotto buono, proteico e conveniente.
A novembre 2023 abbiamo chiuso il business plan e oggi abbiamo un fatturato di 40 milioni l’anno, gestito solo da 6 persone. Ora, abbiamo fatto anche la feta DOP altoproteico. La versione da 150 grammi contiene 24 gr di proteine, mentre quelle da 200 ne fornisce 33. Il proteico è il trend, ma noi commercializziamo anche la gamma storica».