Il salmone risale la filiera

Il salmone cresce nei consumi degli italiani, specie affumicato e pronto al consumo, giocando su tagli, formati e condimenti. Tra i maggiori produttori di allevato ci sono Norvegia, Scozia, Islanda. Poi c’è una quota minore di selvaggio proveniente da Alaska, Canada e Patagonia (Cile e Argentina). La filiera e la sua efficienza stanno alla base della qualità: il salmone necessita infatti di acque fredde e pulite, per raggiungere l’età adulta al meglio, e di metodi di cattura e allevamento rigorosi, spesso certificati. Le recenti notizie di allevamenti intensivi e poco salubri rischiano di penalizzare gli addetti ai lavori e per questo, l’innovazione ha già portato a testare soluzioni alternative come le vasche artificiali a terra. I metodi di allevamento in reti aperte possono differire per mangime, quantità di pesci, uso di farmaci, aree di cattura, modalità di trasformazione, specie, salatura e affumicatura.