Largo Consumo 12/2025 - Approfondimento - pagina 92 - 1 pagina e 1/3 - Redazione di Largo Consumo
Il made in Italy si riconosce anche a tavola
Negli ultimi anni, accanto ai ristoranti italiani nati in seguito all’immigrazione dal nostro Paese nel mondo, si sta affermando una nuova ondata di aperture di locali a opera di una fascia di imprenditori che investono all’estero. Il 37° report Eurispes su temi e tendenze di mercato in Italia fornisce sull’argomento una panoramica, con informazioni e dati dettagliati su come si sta evolvendo la ristorazione del Bel Paese a livello internazionale. Come testimoniano i dati di Assocamerestero per il 2024-2025, infatti, è in fase di sviluppo a livello globale una ristorazione italiana giovane e dinamica: quasi il 30% dei ristoranti è stato aperto dal 2021 a oggi e il 44% dal 2011 al 2020. I fondatori dei nuovi locali sono per il 70% nati in Italia e trasferiti nel Paese di apertura. Altro dato interessante emerso è che solo il 33% delle nuove aperture mostra di essere a gestione familiare. I clienti dei ristoranti italiani all’estero sono soprattutto giovani adulti e persone del Paese senza origini italiane: il 48% ha meno di 45 anni e il 50% non ha origini italiane.