05/2025 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
I 75 anni di Consorcio tra qualità e crescita a scaffale
Sul mercato da 75 anni, Grupo Consorcio è in forte crescita sul mercato italiano in un solo anno di presenza strutturata con una filiale indipendente.
Leader mondiale a volume per l'acciuga, l'azienda fondata negli anni '50 in Cantabria da Giacomo Croce debutta a Tuttofood con il beneficio dei numeri.
"Il mercato italiano registra dati molto positivi malgrado il contesto non facile: calo dei consumi, aumento dei costi, forte competizione a scaffale. - spiega Dario De Stefano, General Sales Manager Italia. - Siamo presenti con tonno e acciughe, e se per il primo, con la latta, siamo al 48% del mercato premium e forte crescita sui competitor specie al Nord, per emergere davvero puntiamo sull’acciuga, del Cantabrico, il nostro fiore all'occhiello.
Tra le novità in arrivo però ora c'è anche l'acciuga peruviana in vasetto, perfetta come ingrediente, trattata alla maniera nostra per avere meno spreco nella pulitura".
Consorcio ha conquistato in fretta un'ottima posizione nella sua categoria con un'offerta premium fortemente identitaria, sottolineata anche da un restyling del packaging che nel claim rimarca l'origine degli ittici e la lavorazione tradizionale, senza mai scendere a compromessi sulla qualità.
"In un momento di forte tensione del costo della materia prima, il mercato ha saputo reagire a questa crisi creando un modello di business della sgrammatura, che non è stata di prodotto ma di liquido di governo, così da ridurre anche gli sprechi.
In questo contesto, Consorcio ha mantenuto i suoi standard di qualità per una promessa di coerenza fatta da sempre ai consumatori" aggiunge Valeria Piaggio Croce, vicepresidente. - Il team italiano ha lavorato molto bene, con ottimi risultati".
Che annata sarà? "Quest'anno le acciughe sono meno in quantità e quindi più care ma di ottimo calibro, il prezzo dell'olio che lo scorso anno aveva creato molte difficoltà è tornato nella media, ma in Spagna - dove avviene tutta la nostra lavorazione - è salito molto il costo della manodopera.
Con molti sforzi gestiamo queste variabili, senza far ricadere i rincari sul consumatore finale". Da gennaio, il Gruppo ha anche un nuovo CEO, Jesús Gómez, e un ecommerce dedicato proprio all'italia.