Largo Consumo 6/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
GS1: i 10 step per l’adozione dei codici 2D entro il 2030
Quale soluzione concreta hanno le aziende del grocery per migliorare la gestione dei prodotti nei punti vendita e ridurre gli sprechi lungo la catena di approvvigionamento? Una, immediata, è passare ai codici a barre 2D di nuova generazione: i QR code standard GS1. Essendo in grado di includere più dati rispetto all'attuale codice a barre lineare, consentono infatti alle aziende di ottimizzare ed efficientare le attività quotidiane in store. Ma non solo: tramite i sistemi POS, permettono anche di effettuare promozioni mirate per i prodotti vicini alla scadenza e di bloccare la vendita di quelli già scaduti. ECR Retail Loss, l’organizzazione internazionale impegnata nella riduzione delle perdite nel retail, parte di ECR Community, ha sviluppato una roadmap in dieci step per accelerare l’adozione dei codici 2D nel grocery entro il 2030, pubblicata nel report “Scaling QR Codes with Embedded Date Codes”. Il report è il risultato di un lavoro collaborativo che ha coinvolto oltre 60 esperti di spreco alimentare (tra cui 25 retailer e accademici di cinque università), per stilare una roadmap articolata in dieci step per contribuire ad accelerare l’adozione dei codici 2D di nuova generazione nel settore grocery entro il 2030.
Nell'articolo:
- GS1: l’iniziativa “Sunrise 2027”