14/05/2025
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
visto a tuttofood 2025

Dall’olio evo, alla pasta, Casa Milo strizza l’occhio al consumatore moderno

Dall’olio evo, alla pasta, Casa Milo strizza l’occhio al consumatore moderno

La storia del Gruppo Milo S.p.A. inizia nel 1870, a Bitonto, producendo olio extravergine di oliva. Generazione dopo generazione, l’azienda è cresciuta, innovandosi e rinnovandosi, fino alla svolta del 1994, quando ha deciso di convertire la produzione dedicandola interamente a pasta e prodotti da forno. Forti delle proprie radici, ma con uno sguardo sempre attento al mercato, con una produzione divisa in tre unità site nella provincia di Bari: uno stabilimento a Palombaio per la lavorazione della pasta fresca e due a Palo del Colle, dedicati alla pasta secca e ai prodotti da forno, per una superficie totale di oltre 20.000 mq, con 160 tra dipendenti e collaboratori.

A TuttoFood Milano, la kermesse specializzata per Food & Beverage, il Gruppo ha presentato le sue novità a marchio Casa Milo, per bocca di Giovanni Milo, Supply Chain manager, che segue anche l’estero. «TuttoFood è un appuntamento per noi tradizionale, per tutto quello che rappresenta, anche se, facendo un bilancio dei primi due giorni, la vediamo meno accesa rispetto ad altri anni, anche se noi abbiamo i nostri appuntamenti stabiliti. Certo, non aiuta, da quest’anno, la gestione unilaterale dell’agenda, dove solo il buyer può chiederti di incontrarti, mentre il fornitore non lo può fare. Il bilancio però è di tanti buyer stranieri, soprattutto europei, mentre gli orientali sono pochi.

Nel 1994, abbiamo deciso di dedicarci a pasta e prodotti da forno, prima generazione della famiglia a dedicarsi a questi prodotti. Siamo quattro fratelli: Giuseppe è il CEO, io sono Supply Chain Manager e seguo con lui l’export, Marida è la Direttrice Commerciale Italia e Saverio che è il Direttore Acquisti. In azienda con noi c’è sempre nostro padre che riveste la carica di presidente e a 89 anni continua ad essere il nostro faro.
La produzione si completa poi con la linea degli gnocchi e dei condimenti, sia come accompagnamento per i prodotti da forno sia come sughi e salse per primi piatti.

Nella GDO siamo presenti sia con il nostro marchio, Casa Milo, sia con prodotti a marchio del distributore. Il nostro fatturato è composto per il 53% dall’export: gli Stati Uniti sono il Paese più performante, ma anche l’Europa ci sta dando importanti soddisfazioni. Puntiamo a raggiungere un fatturato di 50 milioni di euro entro il 2026.

Anche noi siamo stati colpiti dalla situazione in USA ma essendo il nostro un prodotto premium e avendo relazioni di lunga durata e grande fiducia con i nostri buyer americano, al momento i dazi ci preoccupano relativamente. Esportiamo principalmente pasta, ma anche prodotti da forno e condimenti. Inoltre, abbiamo sviluppato la pasta “frozen to fresh”: si tratta di pasta congelata con una shelf life di un anno che, una volta scongelata, si conserva fresca per 50 giorni. È un prodotto pensato esclusivamente per le lunghe distanze.

Come novità, a TuttoFood presentiamo Centoventicinque, la nostra pasta fresca monoporzione da 125 grammi, un formato pensato per le nuove realtà familiari: single, coppie senza figli e famiglie attente a non sprecare cibo. È già sul mercato e ha ricevuto un riscontro molto positivo, con richieste anche dall’Europa.

Per quanto riguarda i prodotti da forno, stiamo lanciando delle bruschette più sottili e croccanti, particolarmente apprezzate dal mercato europeo.»

Casa Milo è un tutt’uno anche con territorio nel quale lavora e lo fa nel segno della sostenibilità. «Sottolineo che abbiamo installato un impianto fotovoltaico per il recupero dell’energia solare e abbiamo annunciato un investimento di 10 milioni di euro, da realizzare nel prossimo triennio, per l’efficientamento energetico, sempre in un’ottica green per il nostro territorio e per il pianeta. Del resto, per il nostro marchio continuiamo a puntare sulla filiera 100% Puglia, tracciabile in ogni fase produttiva e supportata da diverse certificazioni».

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Citati in questo articolo:
TUTTOFOOD Milano, Puglia, Giovanni Milo, Casa Milo, Gruppo Milo, FILIERA, Centoventicinque, Gdo, Export

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