- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Con yogurt greco e feta dop, Olympus fa il botto a Marca
Olympus porta la Grecia a Marca-Bologna, la fiera dedicata alla PL. Azienda di proprietà familiare, alla terza generazione, specializzata in prodotti lattiero caseari tradizionali ellenici (nel 2024, ha prodotto ben 152 referenze a marchio del distributore), fa il suo debutto alla fiera bolognese, come conferma Giulia Boccadamo, responsabile marketing.
«È la nostra prima partecipazione a Marca. Negli anni, da visitatori, abbiamo visto crescere questa fiera, sia come numero di presenze ed espositori, ma anche a livello di qualità dell’offerta. Così, essendo Olympus un player importante nel mercato dello yogurt e della feta greca, abbiamo deciso di allestire uno stand per accogliere nuovi clienti e distributori.
E alla luce dei riscontri, Marca è un’occasione molto performante, sia come vetrina espositiva, sia per consolidare le partnership con i clienti attivi, soprattutto all’inizio dell’anno, ma anche per stabilire nuovi rapporti commerciali. Pur prediligendo il nostro brand, vista la costante crescita del marchio privato nel mercato italiano, essere qui è ormai un must».
Il mercato delle Mdd sta crescendo e anche Olympus ne è protagonista con la qualità dei suoi prodotti.
«Abbiamo conosciuto persone che ci hanno confessato di acquistare il marchio privato di qualche insegna, senza sapere che dietro ci fosse Olympus, ed esserne rimasti estremamente soddisfatti. Il loro palesato apprezzamento ci ha fatto molto piacere vista anche la grande importanza rivestita dal mercato delle PL. Inoltre, la autentica grecità di questi prodotti è uno dei tratti distintivi che viene apprezzato, così come la qualità e il contatto diretto che assicuriamo anche ai clienti finali».
Una filiera controllata, a garanzia di un prodotto sano: «Noi ci interfacciamo con il cliente e, reperendo direttamente gli ingredienti, abbiamo il controllo su tutta la filiera produttiva. In Grecia, abbiamo i nostri fornitori di latte con i quali stipuliamo contratti annuali, con previsioni sul fabbisogno, garantendo loro una continuità. Oggi, abbiamo 660 allevatori di mucche con una capacità produttiva di 321mila tonnellate di latte e 3.955 allevatori di pecore e capre che ci mettono a disposizione 105mila tonnellate all’anno di latte ovino e caprino.
Gli yogurt e i formaggi Olympus, ormai nelle corde del consumatore italiano, si trovano abitualmente nel carrello della sua spesa.
«Lo yogurt greco piace e viene scelto non solo per le sue particolari caratteristiche nutrizionali, mentre la feta Dop è un’alternativa alla moltitudine di formaggi che abbiamo in Italia; fresco, che nell’immaginario collettivo viene associato a momenti piacevoli di vacanza. Non a caso, dopo le ferie, molti consumatori ci contattano per avere informazioni sulla distribuzione in territorio italiano della Feta Olympus, formaggio che hanno conosciuto e gustato in Grecia».
«Il nostro rapporto con la Gdo italiana è continuamente sfidato dalla fortissima competizione e dalla richiesta di prezzi sempre più bassi, ovviamente non sempre è semplice trattando materie prime di alta qualità e conseguentemente prodotti premium, ma l’avere una forte e consolidata solidità alle nostre spalle ci consente di trovare strade di collaborazione sostenibili per tutti gli attori del gioco».