Mercato & Impresa 2025 - Approfondimento - pagina 80 - 6 pagine - Paola Piovesana
Una proposta in evoluzione
Goloso, versatile, salutare: il salmone da qualche anno è in costante crescita sugli scaffali della grande distribuzione, ma deve giocare su carte molto chiare e definite per essere competitivo. Non solo gustoso e pratico all’uso, ma soprattutto sicuro, da pesca responsabile e trasformato col massimo rigore in termini di igiene e sicurezza alimentare. Il salmone, della varietà Salmo salar, è molto consumato in Italia, che è il terzo mercato europeo per gradimento; ha alto valore nutritivo e necessita di acque fredde e pulite per raggiungere l’età adulta al meglio delle sue condizioni. In generale, sul mercato è disponibile selvaggio o da allevamento, fresco, surgelato, crudo al naturale, affumicato, marinato, conservato. Le aree di itticoltura sono soprattutto in Norvegia, il primo allevatore al mondo, che vanta anche un consorzio di promozione e tutela sul mercato internazionale, poi Scozia, Irlanda e Cile, ma ci sono anche bacini di pesca per il selvaggio (rosso, più pregiato, in modiche quantità) in Alaska e Canada, che però impongono il congelamento per l’esportazione.