Tamborrini (Politecnico di Torino): “La sostenibilità va raccontata con i dati”

Il packaging non è più quello di una volta. Tirato dalla pressante richiesta di sostenibilità e da esigenze operative e commerciali specifiche, il mondo delle confezioni è a un punto di svolta. A rendere tutto più urgente è il regolamento EU Ppwr (Packaging and Packaging Waste Regulation). Come stanno vivendo tutto questo le aziende italiane? Quali minacce e opportunità intravedono nel cambiamento? A rispondere è la seconda edizione di "Pack Around". La ricerca condotta dalle riviste Largo Consumo e Stratego ha coinvolto nel 2025 oltre cento aziende del settore dei beni di largo consumo. I risultati sono stati discussi durante una tavola rotonda che si è tenuta a Milano lo scorso 3 luglio. Il primo dato di rilievo è che la sostenibilità è tema imprescindibile, centrale e concreto per le aziende: «Un trend generale confermato dagli investimenti che si stanno concentrando su materiali riciclati, biodegradabili e compostabili, con una netta maggioranza di imprese che intendono proseguire su questa strada nei prossimi anni», ha evidenziato Paolo Tamborrini, docente all’Università di Parma e al Politecnico di Torino.