12/06/2023
Mercato & Imprese 2023 - Approfondimento - pagina 16 - 2 pagine
Conserve ittiche

Sostenibilità e prezzi le sfide del comparto

Sostenibilità e prezzi le sfide del comparto

L'aumento dei costi delle materie prime ha provocato anche quello inevitabile e straordinario dei prezzi anche delle conserve ittiche. In particolare il principale attore, ossia il tonno ha subìto incrementi a doppia cifra in aggiunta agli aumenti dei costi della banda stagnata, del vetro e dell’olio. Innocenzo D’Alessandro, Responsabile operativo di Gda illustra i cambiamenti strategici che ne sono conseguiti: «Il risultato è stato quello di aver riportato a scaffale un prezzo molto più alto del passato, al contrario di quanto accaduto negli ultimi anni in cui si era assistito a un posizionamento pressoché costante. In questo scenario abbiamo riscontrato una crescente propensione del consumatore verso le conserve ittiche a “base naturale” e dei “grigliati” (in primis lo sgombro) spinti dalla partecipazione quasi costante di questi ultimi alle diete e ai piani alimentari dei nutrizionisti. Un fenomeno riscontrato in forte aumento è lo shrinkflation, ossia la riduzione del contenuto della confezione per calmierarne il prezzo. In altre parole, l’industria ha reagito adottando questa strategia di inflazione occulta rendendo più accessibile al consumatore il prezzo a scaffale».

Argomenti

Citati in questo articolo:
nielseniq, D’Alessandro Innocenzo, Global Tuna Alliance, GTA, Tuna Protection Alliance, TUPA, Wwf, Gda, Bolton Group, Oxfam Italia, Pirovano Luciano, IOTC

Percorsi di lettura correlati