01/07/2025
- Notizia breve - Viviana Persiani
vino italiano

Secondo Agea, l’Italia riconquista il primato mondiale come produttore vino

Secondo Agea, l’Italia riconquista il primato mondiale come produttore vino

Nel 2024 l’Italia torna ad essere il primo produttore mondiale di vino, con una produzione di 43.959.424,91 ettolitri su una superficie vitata di 728.000 ettari. A fronte di un panorama internazionale in calo, sia per le condizioni climatiche avverse sia per la riduzione dei consumi e delle superfici vitate, il vigneto italiano è l’unico tra i primi sette al mondo a registrare una crescita. Il nostro Paese eccelle non solo per quantità, ma anche per varietà e qualità, grazie a uno stile produttivo che unisce tradizione e innovazione.

Secondo i dati di Agea, le potenzialità del settore passano attraverso la capacità di fare sistema. I finanziamenti europei diventano fondamentali, favorendo un modello di “dialogo competitivo”.

Come evidenziato durante Vinitaly, l’Agenzia ha intensificato il confronto con le imprese, puntando su una programmazione strutturata. Il nuovo approccio prevede interoperabilità dei dati, tecnologia, semplificazione e supporto diretto alle aziende

Il patrimonio vitivinicolo italiano si conferma anche sul fronte qualitativo, con 528 riconoscimenti DOP/IGP, il numero più alto in Europa. La produzione è pari a 11.765.430,01 ettolitri per le IGP e 20.992.938,68 ettolitri per le DOP. Il 75% della produzione proviene da ben 80 vitigni autoctoni, dato che supera di gran lunga Portogallo (40), Francia e Spagna (15 ciascuna).

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