Pesce (Riso Scotti): “È necessario dire cose concrete al consumatore, rendendo la qualità percepibile”

«In una fase contraddistinta dalla riduzione del potere d’acquisto dei consumatori, i messaggi che giungono dal sistema dell’offerta food sono spesso disorientanti con “carrelli della spesa anti-inflazione” che garantiscono il mantenimento dei prezzi e insegne che propongono portafogli di prodotti con prezzi abbattuti. Più utili in questa fase sarebbero azioni molto chiare quali la semplice comunicazione della variazione del costo del prodotto, l’offerta di condizioni di favore per gli acquisti multipli e una visione più puntuale degli aspetti promozionali. Nello specifico, l’industria, oggi più che mai, dovrà essere in grado di fare quello per cui è nata: dare valore al prodotto».