29/04/2025
Largo Consumo 4/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Settore orafo-argentiero-gioielliero

Oreficeria: tiene l’export 2024 ma sul 2025 pesa l’incognita dei dazi USA

Oreficeria: tiene l’export 2024 ma sul 2025 pesa l’incognita dei dazi USA

Sulla base delle elaborazioni effettuate dal Centro Studi di Confindustria Federorafi su dati ISTAT, nel corso del 2024 il settore orafo-argentiero-gioielliero sui mercati internazionali ha assistito ad una prosecuzione dei trend emersi a partire dall’ultimo quarter del 2023 e per tutto il primo semestre 2024. L’export vede confermare la dinamica di segno positivo su ritmi vivaci. La crescita dell’export risulta ancora lievemente superiore al +41,0% per un totale di 15,5 miliardi di euro sostenuta dai rialzi delle quotazioni dei metalli preziosi e, soprattutto, dal permanere della performance “anomala” della Turchia (che comunque ha incidenza su un numero limitato di imprese, meno del 3% del totale). Parallelamente, l’import risulta interessato da un decremento pari al -8,1%, portando il saldo commerciale 2024 di comparto pari a 13,2 miliardi di euro, in aumento del +55,9% a confronto con il surplus archiviato nell’anno 2023. Le variabili prima evidenziate (incremento quotazioni materia prima preziosa e Turchia) condizionano però in modo rilevante i valori, infatti se consideriamo le quantità, con riferimento alla gioielleria da indosso nel suo complesso (la merceologia più importante), nell’arco dei dodici mesi i volumi esportati hanno visto un timido segno positivo pari solo al +0,7%: sul dato medio quantitativo settoriale incide sempre la dinamica della Turchia (+150%), al netto della quale il risultato in termini di quantità vendute sarebbe di segno negativo.

Nell'articolo:

  • I mercati dell’oreficeria e della gioielleria in Europa