Largo Consumo 9/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Marco Mancinelli
Nuova campagna di comunicazione per il brand Citterio
Dal 21 settembre fino al 18 ottobre, Citterio, la storica azienda di salumi con sede a Rho (MI), torna on air sui principali network televisivi e radiofonici nazionali con una nuova campagna di comunicazione caratterizzata dal nuovo payoff “Citterio. Dal 1878 sa di felicità”. Il nuovo spot, che Citterio ha scelto di affidare la narrazione a un brano trap cantato, è il protagonista della nuova campagna di comunicazione del brand rivolta alla riscoperta del gusto in grado di offrire ai consumatori momenti di indulgenza e felicità.
La creatività dello stesso spot porta la firma di Ideal, la flagship agency del Gruppo This Is Ideal, che ha interpretato il linguaggio musicale e visivo in chiave contemporanea in modo da segnare l’avvio del nuovo corso di Citterio, mentre la produzione è stata curata da SalaGiochi (sempre del Gruppo This Is Ideal) con il contributo di Soundzone per la musica e di Paoloalberto Tonoli per la regia.
Tramite lo spot, l’azienda lombarda racconta momenti di vita vera, vissuta e con istantanee rubate nelle quali sono raffigurate persone colte nell’atto di godersi la vita in totale libertà e dove è il valore sia della qualità che del gusto dei salumi targati Citterio a restare il vero filo conduttore.

A margine di un recente incontro stampa, ne abbiamo parlato con Alessandro Riva, Direttore Marketing di Citterio.
Parte una nuova campagna di comunicazione targata Citterio: quale messaggio intendete trasmettere?
“Circa un anno e mezzo fa, abbiamo iniziato un’analisi importante relativa al posizionamento del marchio Citterio e con la consapevolezza di dover compiere un’evoluzione, un ulteriore step in avanti per avere un posizionamento più distintivo rispetto ai concorrenti, più contemporaneo e più saliente per i consumatori, in particolare, quelli più giovani che vogliamo avvicinare al nostro marchio. Una campagna di comunicazione, quindi, rivolta non soltanto a chi già ci conosce e consuma i nostri prodotti, ma rivolta a tutti. Al centro di essa, c’è una tra le caratteristiche più importanti per i consumatori della salumeria, ma, in realtà, anche la meno sfruttata ultimamente nelle campagne di comunicazione: mi riferisco al gusto. Nel passato, si è forse un po’ perso questo elemento che, in realtà, è centrale: il gusto, il piacere di gustare un salume che rappresenta un piccolo momento di felicità. Di conseguenza, è questa l’idea sulla quale è incentrata la nuova campagna, a tutti gli effetti, una campagna di brand con spot da 30 e da 15 secondi”.
Una scelta di brand communication orientata alla crescita, quindi…
“Per continuare il percorso di crescita di Citterio era necessario compiere un passo ulteriore: definire un posizionamento e una comunicazione più distintivi rispetto ai concorrenti, capaci di risultare più rilevanti e contemporanei per i consumatori. Al centro abbiamo riportato il gusto inconfondibile dei nostri salumi che sanno offrire in ogni occasione un momento di piacere e felicità. Sapori autentici che ci appartengono e che diventano ancora più speciali quando li condividiamo”.
In tema di performance aziendale, può tracciare un bilancio del vostro 2025?
"Per quanto riguarda l’Italia, devo dire che è stato un anno in cui il mercato, tutto sommato, è cresciuto relativamente, ma, nonostante ciò, noi abbiamo registrato la prima parte dell’anno molto positiva con delle crescite superiori alla media del mercato, quindi, con una crescita della nostra quota sia a volume che a valore. Nel periodo estivo, è emerso qualche rallentamento da parte del mercato, ma, come Citterio, siamo convinti di arrivare comunque a una chiusura positiva sia del mercato che nostra”.
E sul versante dell’export?
“La parte europea relativa all’esportazione sta andando molto bene. In prospettiva, un discorso a parte riguarda gli Stati Uniti, la cui questione relativa ai dazi, visti i continui cambiamenti, è ancora tutta da decifrare. Ma, in generale, quello attuale è un momento positivo per la salumeria e anche per Citterio che sta crescendo molto bene e vicino alla doppia cifra”.