Molino Pasini, la farina è anche di filiera italiana

Tuttofood 2025: la novità di Molino Pasini è la farina di filiera italiana.

"Sta crescendo fortemente la richiesta, quindi abbiamo abbracciato il trend con questa nuova proposta. - riferisce il presidente Fabio Viani - Come azienda da sempre puntiamo sull'innovazione ascoltando le esigenze del mercato, pur senza allontanarci dal tema cardine che a mio avviso è, e deve restare, la qualità della materia prima, che a volte prescinde dall'origine geografica.

Siamo leader nelle farine professionali con cui forniamo anche la GDO, presso la quale siamo nei reparti fresco con forniture specializzate per panificazione, pasticceria e pizzeria.

Sempre attuale la nostra linea di farine “Primitiva”, che asseconda la richiesta di farine con alto contenuto in fibre nelle versioni Tipo 1, Tipo 2 e Tipo Integrale: tutte farine ottenute da grano decorticato a pietra. Già leader nel mercato professionale dei grandi lievitati, abbiamo deciso di proporre una farina per Panettone anche nella versione da Kg. 1, studiata appositamente per il retail: di fatto, portiamo il Know How professionale nel comparto al dettaglio.

L’azienda è marchio primario nel settore industriale e nell’horeca ma sviluppa un fatturato rilevante (25%) anche nel settore GDO, con un fatturato complessivo 2024 di 53 milioni di euro e una capacità produttiva di 350 tonnellate al giorno.

"Abbiamo puntato sulla diversificazione dei mercati come precisa scelta strategica; grazie all’elevata automazione dell’impianto possiamo gestire più lanci di produzione nelle 24 ore assecondando le diverse esigenze qualitative della clientela eterogenea.

Automazione presente anche in fase di stoccaggio con un moderno magazzino automatizzato da 4000 posti pallet.

La scelta di mantenere imballaggi primari in carta riflette l’esigenza di sostenibilità considerata la nostra forte presenza nei mercati nord europei, particolarmente sensibili al tema. Una flotta di proprietà completa in concetto di servizio a 360° dell’azienda.”

Una previsione sul futuro: “Confido in una crescita del nostro prodotto legata ad una maggiore consapevolezza e informazione del consumatore destinati a premiare qualità, genuinità e severi controlli igienici”.