La pasta, come Garofalo comanda, anche integrale

La pasta Garofalo a TuttoFoodLa data di nascita è significativa, ovvero 1789, a Gragnano, patria della pasta. Merito di Michele Garofalo che ottenne, per “Regio Decreto”, la concessione esclusiva della produzione di questo alimento, perché considerata “di buona fattura”. Innovazione e tradizione, qualità e sostenibilità sono stati i cardini che hanno portato, tra PL e marchio, Garofalo a crescere fino ad arrivare ad esportare in oltre ottanta Paesi. Presenti a TuttoFood Milano, la Fiera che raccoglie operatori italiani ed esteri del Food & Beverage, dove abbiamo incontrato Emidio Mansi, direttore commerciale Italia e Global Marketing Director del Pastificio Garofalo. «Nella passata edizione, abbiamo presentato la nuova linea di passata di pomodoro, denominata “Potere al pomodoro”, che ha avuto un successo incredibile, raggiungendo una quota che definirei imbarazzante per il successo. Per fortuna, avevamo fatto un disciplinare con Doria molto preciso, azienda con una qualità del lavoro molto alta, perché eravamo partiti per fare 2,5 milioni di bottiglie, nel primo anno e ci siamo ritrovati a farne 5. Nel secondo anno, stiamo già producendo 10 milioni di bottiglie, numeri incredibili. L’idea era di fornire un’alternativa, sul segmento Premium, a un marchio storico presente sul mercato, ma che la nostra crescita fosse così veloce era inimmaginabile.

Le novità di quest’anno, invece, sono due.  Per noi, è estremamente importante dare vivacità e innovazione del prodotto alla corsia della pasta per evitare il rischio è che il consumatore passi direttamente nella corsia promozionale della GDO. Noi, negli ultimi anni, abbiamo sempre innovato: prima sul tempo di cottura della pasta, poi siamo andati con i prodotti della Marvel, poi abbiamo rinnovato la scritta Garofalo, sempre per vivacizzare lo scaffale. Per questo, ci siamo sempre posti il problema di cosa volevamo fare ancora come innovazione, nel rispetto dei concetti fondamentali. Quindi abbiamo continuato sull’idea di “Garofalove. L’amore quello vero”, ovvero la parte emotiva legata alla nostra pasta, parlando del prodotto senza demagogia e raccontando la nostra qualità in maniera divertente. Ecco, perciò, la grande novità di TUO GAROFALO, il racconto che faremo del nostro prodotto su SPAGHETTI, FUSILLI E PENNE RIGATE.

Questo nuovo prodotto, a scaffale, si presta molto a una campagna pubblicitaria divertente. E quindi ci abbiamo lavorato intensamente per sviluppare la parte comunicativa. Pensate, ad esempio, andare nella stazione di Milano con un pacco Garofalo con sopra scritto “Caro fuorisede, so che già sei arrivato e hai nostalgia di casa, ma ricordati che a dieci minuti di cottura c’è casa” sono situazioni su cui puoi giocare. Questo per quanto concerne la comunicazione. La novità veramente seria di quest’anno è Strapasta. Un mercato che ha dimostrato di essere continuo è quello dell’integrale, che ha un reale valore aggiunto nutrizionale. Chi ha necessità di consumare tanta pasta come gli sportivi o chi ha necessità di dietetico, ha l’opzione di avere le fibre che abbattono l’indice glicemico della pasta, con la conseguenza di un reale valore aggiunto.

 Il mercato dell’integrale è grande e si è stabilizzato, perché il numero di consumatori disposti a mangiare questo tipo di pasta è limitato. Molino Casillo ha brevettato un materiale che si chiama Altograno, che nasce lavorando il germe di grano, che ha una parte oleosa che nella semola deve per forza essere eliminata. Loro sono riusciti, attraverso un processo di lavorazione, a togliere la parte oleosa del germe e a lasciare quella polverosa, che ha tutti quanti gli elementi nutritivi. Tra cui, 12 grammi di fibre (non 8, dunque) e una quantità di proteine enorme, ricca di magnesio, zinco, potassio, fosforo, ferro. Con la particolarità che è creata dal 100% di grano, con un sapore e una tenuta simile alla pasta normale. In pratica, si allarga il bacino di chi vorrebbe mangiare integrale, ma che non riesce a farlo giornalmente per il sapore particolare. Il prodotto è da 500 grammi, con sforzo sul conto economico per venderlo nella dinamica del prezzo dell’integrale, quindi a 1,99. Saremo già a scaffale nelle prime strutture, la prossima settimana e ci allargheremo rapidamente, perché si tratta di una innovazione reale di prodotto.. Starà a noi riuscire a spiegare al consumatore il suo valore, per dare la giusta dimensione al mercato. Abbiamo una esclusiva per tre anni su questa linea.

 Abbiamo, inoltre rilanciato la linea fresca, le farine graficamente, il resto dell’integrale. E anche la GDO ha interesse, perché con prodotti innovativi come il nostro porta innovazione a scaffale e può allargare la base dei consumatori. Dobbiamo essere capaci di parlare al mondo degli sportivi, di chi si prende cura del proprio corpo, dei nutrizionisti. Per questo, abbiamo in cantiere varie iniziative per far conoscere Strapasta».