- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
La fotografia dell'Osservatorio Immagino GS1 Italy
Sono saliti a quota 117 mila i prodotti confezionati, venduti in supermercati e ipermercati italiani, che contengono, sulle etichette, almeno un’informazione sul loro impegno per la sostenibilità, che sia ambientale, sociale o benessere animale. Rappresentano l’84,8% delle referenze e sviluppano il 92,9% delle vendite in valore dell’ampio paniere monitorato dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy , lo studio semestrale che analizza le abitudini di consumo degli italiani e che è giunto alla sua sedicesima edizione.
«Siamo stati i primi monitorare il tema del racconto della sostenibilità attraverso le etichette dei prodotti e lo facciamo con un approccio innovativo, sviluppato in collaborazione con NielsienIQ e con l’Istituto di Management della Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa», dichiara Marco Cuppini, research and communication director di GS1 Italy. «Edizione dopo edizione, stiamo assistendo al consolidamento di quest’area, che solo negli ultimi 12 mesi rilevati ha visto crescere di più di 1,5 punti sia la percentuale del numero dei prodotti, sia la quota sulle vendite a valore del largo consumo».
Complessivamente, nel canale super e ipermercati, i prodotti “sostenibili” hanno sviluppato vendite per 44,4 miliardi di euro, in crescita annua di +3,6% a valore e in calo di -1,6% a volume, evidenziando un andamento leggermente migliore per il paniere di prodotti che riuniscono i claim della sostenibilità sociale, in particolare quella ambientale.