Largo Consumo 1/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Il ruolo del biologico in Italia
Le scelte delle famiglie italiane, in termini di consumi anche alimentari, continuano a essere influenzate in negativo dal generale contesto di incertezza che – tra instabilità inflattiva, perdurare dei conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, cambiamento climatico e rischio di dazi negli Stati Uniti – non accenna a diminuire. Incide in modo rilevante anche il progressivo rallentamento della crescita in Europa, che coinvolge Paesi come Francia, Germania e la stessa Italia. In generale, i consumatori vedono diminuire il proprio potere d’acquisto, con l’inflazione sui prezzi dei beni alimentari ancora in aumento, +2,2% a dicembre 2024, (dopo il picco del +13,5% a settembre 2022), e con una retribuzione media di fatto ferma da oltre 20 anni, se non addirittura in calo. Il gap 2023-2000 è del -0,2% (fonte: The European House Ambrosetti). Nonostante questa complessa congiuntura e la conseguente necessità di ridurre e selezionare attentamente i consumi, gli ultimi dati sul biologico confermano che nel Belpaese attenzione e interesse per il comparto restano elevati.
Nell'articolo:
- Export bio