28/05/2025
Mercato & Impresa 2025 - Approfondimento - pagina 22 - 8 pagine - Maria Letizia Mele
Conserve ittiche

Il futuro roseo del pesce in scatola

Il futuro roseo del pesce in scatola

Secondo le rilevazioni di Future market insights, l’Italia è al terzo posto nella classifica dei maggiori consumatori di tonno in scatola, dietro agli Stati Uniti e al Giappone; il nostro Paese è anche il secondo produttore europeo, dopo la Spagna. Il mercato italiano delle conserve ittiche vale intorno ai 2 miliardi di euro ed è dominato dal tonno, che copre l’89% delle vendite; lo sgombro vale l’8% e il salmone il 3%, in sofferenza da tempo nella versione in scatola a causa del forte aumento della domanda, e di conseguenza del costo, del salmone fresco. Nel 2024 il mercato ha registrato una crescita a valore e una contrazione a volume, a causa del perdurare degli effetti della spinta inflattiva e del rialzo dei costi dell’olio dell’anno precedente. Per il 2025 il comparto si attende una stabilizzazione dei volumi, sebbene domini una generale incertezza dovuta allo scenario macroeconomico e geopolitico; si teme un rialzo dell’inflazione e dei costi non solo delle materie prime, ma anche di quelli per la logistica, dai trasporti al packaging, in particolare per il vetro.

Argomenti

Citati in questo articolo:
Jealsa, de stefano dario, Despar Maiora, Niq, Famularo Luca, Consorcio Español Conservero, Fundación Ecoalf, Future market insights, Speranza Adolfo, Amorese Andrea, Mare Aperto, Generale Conserve, Friend of the sea, generale conserve asdomar, Issf, International Seafood Sustainability Foundation, Grupo Consorcio

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