I figli comandano gli acquisti?

Quante volte al supermercato o in un centro commerciale abbiamo osservato bimbi e ragazzi richiamare l’attenzione dei genitori su questo o quel prodotto, per poi vederlo allegramente passare in cassa? Si chiama “pester power” l’influenza esercitata dai bambini sugli acquisti effettuati dai genitori e, in Italia, è un fenomeno strutturale, per cui le decisioni vengono prese quanto meno insieme in una notevole varietà di circostanze, ma spesso con una influenza preponderante del minore. A questa conclusione giunge Eumetra nel presentare i risultati dell’indagine Parents, svolta su oltre 1800 famiglie italiane con figli fino a 11 anni, per delineare temi e sentimenti legati alla genitorialità, poi confrontati con analoghi dati raccolti in Germania e Regno Unito. Giochi, attività ricreative e abbigliamento sono gli ambiti in cui è ormai consolidato che bambini e giovanissimi riescano a far soddisfare i propri desideri, un orientamento che l’indagine conferma, con rispettivamente il 76%, 72% e 65% delle risposte concordi. La classifica ha lo stesso andamento in UK e in Germania, con valori più marcati per le famiglie tedesche, in cui per esempio la voce “giochi” è condizionata dai figli per l’80% dei rispondenti.