25/11/2025
11/2025 - Notizia breve - Paola Piovesana
OLIO

I 30 anni e il futuro dello stabilimento di Carapelli Firenze

I 30 anni e il futuro dello stabilimento di Carapelli Firenze

Un compleanno celebrato in grande, il 24 novembre, quello dei 30 anni dello stabilimento di Barberino Tavarnelle di Carapelli Firenze, storica azienda italiana fondata nel 1893 oggi parte del gruppo spagnolo Deoleo ma sempre emblema di qualità made in Italy e del saper fare toscano.

Tra i presenti, i vertici del gruppo e le autorità locali, e riprova del forte legame con territorio, comunità e tradizione proiettati in un contesto internazionale.

Una tradizione che ha saputo sempre guardare avanti e cogliere l’evoluzione delle richieste del consumatore, tanto da essere stata la prima azienda a portare l’olio extra vergine confezionato sullo scaffale dei supermercati.

L’impianto di Tavarnelle, completamente digitalizzato e con moderne tecnologie di gestione e conservazione dell’olio, ha una capacità produttiva di oltre 100 milioni di litri l’anno e otto linee di confezionamento; serve sia il mercato italiano (40%) sia l’export (60%) con destinazione Europa, USA, Canada e altri mercati emergenti.

“Essere qui oggi a celebrare i 30 anni di questa dimora dell’arte olearia è, oltre che un orgoglio, una responsabilità verso il futuro: della comunità, della categoria olio, del marchio e del consumatore. - ha dichiarato il General Manager Bruno Seabra - Per questo, grande parte del nostro impegno è rivolta alla ricerca e innovazione e alla valorizzazione della filiera italiana”.

 

Una tavola rotonda dal titolo evocativo “Territorio e impresa: l’alleanza vincente” a cui hanno contribuito rappresentanti dell’azienda, delle istituzioni, della filiera e degli organismi di certificazione ha messo in evidenza i temi caldi del comparto.

Dalla necessità di fare sinergie di filiera per portare sviluppo e investimenti a favore di tutti gli attori del mercato al bisogno di spingere maggiormente sul dialogo tra industria e distribuzione per gestire il tema prezzo a scaffale, elemento di forte criticità anche per l'olio negli ultimi anni, e per continuare nella sfida della valorizzazione dell’olio 100% italiano.

 

Lo stabilimento, come detto, è un esempio di forte innovazione ed efficienza, ed è anche il primo in Italia con certificazione “zero rifiuti” (che attesta che oltre il 95% dei rifiuti prodotti viene reimmesso nella catena del riciclo), investe nella valorizzazione del prodotto 100% italiano con accordi di filiera e contando 132 dipendenti diretti, 82% dell’area Firenze-Siena, 40% di occupazione femminile, 1/3 delle forniture di materiali e servizi toscani rappresenta anche un concreto valore sociale per la comunità.

Silvia Donnini, Legal, HR e Relazioni Istituzionali ha sottolineato come da sempre l'azienda creda “nel valore delle persone, come motore di sviluppo", mentre Cristóbal Valdés, Ceo gruppo Deoleo, ha confermato il ruolo di Carapelli Firenze "nel piano strategico di sviluppo del gruppo in Italia e nel mondo".

 

In chiusura, anche la presentazione da parte di Cristina Noferini Marketing and Trade Marketing Director di una novità in tema imballaggio in arrivo a breve in Distribuzione: si tratta di un'innovativa bottiglia blu, frutto di studi scientifici svolti a livello accademico,  che per la prima volta  hanno dimostrato la migliore protezione del prodotto dalle insidie esterne rispetto al classico colore verde. La bottiglia blu sarà disponibile nei supermercati - in limited edition - entro fine anno insieme ad altre novità altrettanto accattivanti per il consumatore.

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Citati in questo articolo:
Noferini Cristina, Seabra Bruno, Donnini Silvia, Valdés Cristóbal, Carapelli Firenze, Deoleo

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