- Notizia breve - Viviana Persiani
EY presenta il rapporto AI Barometer 2025
Il report EY Italy AI Barometer 2025 evidenzia una forte crescita dell’uso dell’intelligenza artificiale nelle aziende italiane: il 46% dei lavoratori dichiara di utilizzare strumenti di AI sul lavoro, in netto aumento rispetto al 12% del 2024 (+34% in un anno). Lo studio, condotto su oltre 4900 intervistati in 9 Paesi europei, di cui 539 in Italia, mostra che più dell’80% valuta positivamente l’esperienza con l’AI.
Le applicazioni più diffuse riguardano la produttività, quindi scrittura testi (60%), assistenti vocali (47%), chatbot (40%). Le principali criticità percepite riguardano sicurezza e protezione dei dati (53%), user experience (40%) e costi (32,5%).
Sul fronte formazione emergono divergenze: quasi metà del top management ritiene adeguato il training, ma solo il 20% dei dipendenti concorda. Nonostante ciò, il 64% dei lavoratori italiani sta investendo nella formazione AI, quota più alta d’Europa, davanti a Spagna e Germania.
Alla luce dei benefici tangibili nei settori energia e risorse e sport (100%), bancario e finanziario (88%), manifatturiero avanzato (80%) e scientifico (75%), viene confermato il ruolo strategico dell’AI nella competitività.
«L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia emergente, ma una realtà concreta che sta già generando valore per le imprese», commenta Giuseppe Santonato, AI Leader di EY Europe West