07/05/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
packaging eco

Consorzio del Prosciutto di Parma e la vaschetta più eco

Consorzio del Prosciutto di Parma e la vaschetta più eco

 Il Prosciutto di Parma raccoglie la sfida ecologica e porta a termine una ricerca che individua alternative più sostenibili rispetto al packaging tradizionale del prodotto preaffettato.  «Il comparto del Prosciutto di Parma svolge da sempre un ruolo fondamentale per la tenuta sociale ed economica dell’area pedemontana e collinare della provincia parmense, e tale ruolo deve necessariamente comprendere anche l’aspetto ambientale, tanto più importante per una DOP come la nostra, unita da un legame inscindibile con il suo territorio d’origine; compito del nostro Consorzio deve essere quello di investire nella ricerca e coordinare l’impegno e gli sforzi delle aziende del comparto al fine di ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività produttive», afferma Alessandro Utini, Presidente del Consorzio. Ed è proprio con l’obiettivo di rafforzare la sostenibilità ambientale e l’economia circolare del Prosciutto di Parma che il Consorzio ha realizzato un’approfondita ricerca in collaborazione con la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari di Parma (SSICA), per testare materiali alternativi e più sostenibili rispetto a quelli tradizionalmente impiegati per il confezionamento del preaffettato. «La transizione verso materiali alternativi e più sostenibili, anche in un contesto macroeconomico e produttivo che richiederà impegno e tempo per la sua piena realizzazione, è dunque non solo auspicabile ma finalmente possibile», conclude il Presidente Utini.  

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Citati in questo articolo:
Alessandro Utini, Consorzio del prosciutto di Parma, Prosciutto di Parma, Ssica