29/03/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
olio

Boom dell’olio italiano nel mondo

Boom dell’olio italiano nel mondo

Nel giro degli ultimi trent’anni le esportazioni di olio d’oliva italiano nel mondo sono quasi triplicate (+170%) spinte dagli effetti positivi sulla salute associati al consumo di olio di oliva provati da numerosi studi scientifici che hanno fatto impennare le richieste di quel segmento di popolazione che nel mondo è attento alla qualità della propria alimentazione.

È quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Istat. Le esportazioni di olio d’oliva hanno raggiunto, nel 2022, la quantità di quasi 360 milioni di chili grazie anche al traino della popolarità della Dieta Mediterranea. Il primo mercato di riferimento dell’olio d’oliva, Made in Italy, sono gli Stati Uniti dove abbiamo esportato, lo scorso anno, quasi 110 milioni di chili di prodotto, il doppio rispetto a trent’anni fa. Seguono la Germania, per un totale di circa 45 milioni di chili, addirittura quintuplicati (+403%) nel confronto con il 1992, mentre terza è la Francia, con 34 milioni di chili (+208%). Seguono Giappone, Canada e Gran Bretagna. Nel corso degli anni è dunque evidente come l’extravergine tricolore sia arrivato ad imporsi anche in Paesi tradizionali consumatori di burro. Un successo alimentato, sottolinea Coldiretti, da un patrimonio di biodiversità unico al mondo con 533 varietà di olive coltivate dalle Alpi alla Sicilia, per un totale di 250 milioni di piante, dalle quali nasce il maggior numero di oli extravergine a denominazione in Europa con 42 Dop e 7 Igp, oltre a decine di produzioni a km zero legate ai territori.   

ESPORTAZIONI OLIO DI OLIVA ITALIANO

Paese   Mln di Kg 2022  Delta (2022-1992)
Usa 110  +100%
Germania  45  + 403%
Francia  34  +208

Analisi Coldiretti su dati Istat