31/07/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
dichiarazione ANIR

Anir Confindustria interviene in merito al caro prezzi alimentari

Anir Confindustria interviene in merito al caro prezzi alimentari

I dati ISTAT non sono di conforto per il settore della ristorazione  collettiva. Nonostante il rallentamento dell’inflazione, si assiste ad un continuo aumento degli alimentari non  lavorati, che passano da un + 8,8% ad un 9,4% e da un rallentamento troppo tenue degli  alimentari lavorati, che passano da un + 13,2% ad un + 11,5%. 

«Per il nostro settore» afferma Massimo Piacenti, Presidente di ANIR Confindustria, «si tratta di una situazione che si fa sempre critica. Temiamo che a settembre possa già  determinare effetti sui servizi che offriamo, e quindi sui cittadini che ne fruiscono, e sui nostri  lavoratori. Cerchiamo di guardare al futuro con consapevolezza, stiamo stringendo accordi  di sistema importanti per migliorare la qualità del nostro servizio, come quello con Coldiretti,  e nuove collaborazioni, come quella con Cittadinanzattiva. Ci troviamo però sempre di fronte  a rilevazioni che parlano di un aumento dei beni alimentari, a cui sempre più spesso  corrisponde un gestore pubblico che fa finta di niente. Con siccità e crisi del grano in vista,  non pensiamo che la situazione migliori e temiamo si possa addirittura avere un  peggioramento a breve. Credo sia il caso di concretizzare con interventi immediati il dialogo  che con il governo va avanti da tempo, grazie alle interlocuzioni con Ministero dell’Economia  e delle Finanze e con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ci stiamo caricando inoltre  di un lavoro enorme, per far presenti queste difficoltà alle stazioni appaltanti che gestiscono il servizio di ristorazione collettiva pubblico. Credo sia convinzione ormai diffusa per tutte le  parti in gioco, quella di voler fornire il servizio pubblico delle mense nelle migliori condizioni  possibili, per farlo va ora riconosciuto questo infinito aumento dei prezzi anche alle aziende che lo sostengono».