13/11/2025
- Notizia breve - Viviana Persiani
inflazione

Allarme prezzi alimentari: in quattro anni rincari del 24,9%

Allarme prezzi alimentari: in quattro anni rincari del 24,9%

In Italia i prezzi dei beni alimentari sono saliti di 24,9% tra ottobre 2021 e ottobre 2025, quasi 8 punti in più rispetto all'aumento dell'indice generale dei prezzi al consumo, fermo a 17,3%, secondo le ultime rilevazioni di Istat. Il dato conferma che l'inflazione ha colpito in modo particolarmente duro il carrello della spesa, mentre a ottobre l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra comunque un aumento tendenziale dell'1,3%, inferiore alla media dell'area euro, pari al 2,1%.

La fase più intensa dei rincari si è concentrata tra 2022 e 2023, quando lo shock sui listini dell'energia ha colpito, in particolare, il comparto degli alimentari non lavorati. Il maggior costo degli input energetici ha pesato direttamente sui processi produttivi e, indirettamente, sull'intera filiera attraverso l'aumento dei prezzi di importanti prodotti intermedi, come i fertilizzanti.

Negli ultimi due anni la dinamica dei prezzi alimentari è stata più contenuta, pur restando sostenuta, e in parte è stata sostenuta dal recupero dei margini di profitto delle imprese del settore agricolo dopo la compressione subita nella fase più acuta della crisi.

Il quadro del mercato del lavoro, nello stesso periodo, mostra a settembre un aumento degli occupati, trainato però dalle sole donne e con una crescita che esclude la classe d'età 35-49 anni. Gli occupati risultano in aumento tra i dipendenti permanenti, in diminuzione tra quelli a termine e sostanzialmente stabili tra gli autonomi. L'insieme di questi elementi evidenzia come il potere d'acquisto delle famiglie resti sotto pressione, soprattutto sui beni primari, nonostante il rallentamento dell'inflazione complessiva.