Agrifood made in Italy più forte: Cibus e Tuttofood alleate

Un'alleanza che rafforzerà l'immagine dell'agroalimentare italiano a livello internazionale concentrando risorse ed energie in un progetto condiviso: Cibus e Tuttofood si prendono per mano per diventare un grande player internazionale dell'agrifood.

Comune e Provincia di Parma nei rispettivi Consigli comunali e i soci di Fiere di Parma hanno dato il via libera all'accordo tra Cibus - Fiere di Parma e Tuttofood FieraMilano, che prevede un ingresso di Fiera Milano nel capitale azionario di Fiere di Parma con la cessione del ramo di azienda Tuttofood (una quota di circa il 18.5%, pari a oltre 16milioni di euro) per creare un’unica piattaforma fieristica bandiera del food&beverage made in Italy a livello internazionale.

L'ingresso del nuovo membro porterà anche ad un riassetto delle quote attuali attualmente in possesso dei soci pubblici di Fiere di Parma (oggi Crédit Agricole Italia al 34,42%, Comune di Parma e Provincia di Parma, ognuno al 19,58%, Camera di Commercio di Parma 12%, Unione Parmense degli Industriali 8,44%, Regione Emilia-Romagna 5,08%, e con quote minori Intesa Sanpaolo Spa, Banca Bper e altri) con garanzie sul potere decisionale della parte pubblica.

Una scelta che non cambierebbe la geografie delle fiere espositive, lasciando Cibus a Parma e Tuttofood a Rho-Milano, ma rafforzerebbe il potere comunicativo del sistema agroalimentare nazionale - uno dei driver indiscussi del made in Italy nel mondo - sullo scenario estero.

Il si definitivo è atteso per il 9 marzo con il CdA di Fiera Milano.