Acque agitate per le conserve

Quello del tonno in scatola è tra i comparti più virtuosi dell’industria alimentare italiana, tanto da fare del nostro Paese il mercato di riferimento mondiale per la qualità delle conserve ittiche. Un settore strategico: secondo gli ultimi dati diffusi da Ancit, Associazione nazionale conservieri ittici, infatti, la produzione nazionale nel 2021 è stata di 83.861 tonnellate, in crescita del 4,3% sul 2020. Oltre 1 italiano su 3 (36%) lo consuma circa 2-3 volte a settimana (fonte: Doxa 2021), con un consumo pro capite di 2,7 kg annui, per un totale di 158.589 tonnellate di tonno in scatola consumate dagli italiani nel 2021 (dati Ancit su basi Istat). L’Italia ne è il secondo produttore europeo, dopo la Spagna, e uno dei più importanti mercati al mondo per il consumo di questo alimento.