Largo Consumo 12/2025 - Approfondimento - pagina 98 - 2 pagine - Lucia Tilde Ingrosso
A qualcuno piace il cavallo
Difficile immaginare un alimento divisivo come la carne equina. In alcuni Paesi, come Regno unito, Australia e Stati uniti, consumarla è un tabù, perché il cavallo è ritenuto un animale da compagnia, al pari del cane e del gatto. Nella cultura islamica, questo cibo non è formalmente proibito, ma fortemente sconsigliato, in quanto il cavallo è considerato un animale nobile. E poi c’è un gruppo di Paesi in cui la carne di cavallo è consumata e apprezzata; l’Italia ne fa parte insieme, per esempio, a Giappone e Francia. Eppure anche da noi le contraddizioni non mancano. In alcune zone d’Italia è amatissima e parte della tradizione. Ma ci sono supermercati che non la vendono da decenni, per motivi etici. I suoi punti di forza sono noti: è ricca di ferro e proteine, nonché povera di grassi e particolarmente indicata per bambini e donne in gravidanza. Tuttavia ci sono forti resistenze al suo consumo, legate a motivi etici, ma non solo.