Fruttagel contro lo spreco

Maggio 2022: tutti i macchinari di ultima generazione appena acquistati sono pronti per la raccolta, ma la siccità ha colpito in modo irreparabile una superficie di 180 ettari e i piselli non sono raccoglibili; la stessa sorte tocca ai fagiolini coltivati in 150 ettari di terreni. Danno stimato: un milione di euro. Maggio 2023: l’alluvione spazza via 450 ettari coltivati a piselli e 250 a fagiolini. Per rispettare gli accordi commerciali e le abitudini di acquisto dei consumatori, vengono comprate 1300 tonnellate di semilavorato e si affronta un extra costo di 2 milioni di euro, che vanno aggiunti ai danni dell’alluvione. In questi ultimi anni poi nei mesi di ottobre e novembre si registrano temperature molto al di sopra della media stagionale, si insediano insetti che danneggiano le piante e le rese si riducono. Questa è una sequenza di eventi esposti da Paolo Cristofori, Direttore generale di Fruttagel, che pone una domanda chiave: «Per quanto tempo ancora riusciremo ad andare avanti così?»